Disegnare è come fotografare, solo che abbiamo l'alterazione di come vediamo noi le cose.
Disegno da sempre, le matite in mano da quando ho memoria. Nella vita non ho seguito gli studi per l'arte, pentendomi successivamente. Ma non mi sono arresa, quando disegno sento di essere completa. La passione a volte aiuta a superare i limiti.
In alto una delle ultime raffigurazioni con pittura fluorescente e acrilici. ( Il re leone.)
Sotto due disegni con pastelli acquarellabili. (Dori e deadpool. )
Mi chiamo Elisa, ho 30 anni e cerco l'arte in ogni dove.
Ho iniziato a scrivere per dare vita ai personaggi incastrati nella mia testa.
A un certo punto mi sono accorta che avevano necessità di vivere una storia. La loro vita, con i loro problemi e con le loro abitudini. Nero su bianco. Era l'unico loro modo di accadere. Diciamo che ho una fantasia con vita propria, un bel giorno appare un personaggio nella mia testa e mi racconta la sua storia, io non faccio altro che scriverla.
Così è stato per Liz in 8 settembre (in foto il momento in cui scrivevo di lei al lago di Braies),
Così è stato per Abram in Tic-Tac shop e così sarà per Cage nel nuovo romanzo iniziato.
Scrivere è quasi come leggere, esci dalla routine per vivere nuove vite. Solo che puoi scegliere te ogni azione e momento in cui accadono le cose!