Come andare avanti senza dipendere dal passato

In che modo non essere condizionati dal passato quando le frasi killer ti hanno segnato profondamente? “Ma dove credi di andare?”, “Si, ma lei è più brava, più bella…”

Quando, dopo una delusione in amore, avere nuovamente fiducia è dura.

Quando il ricordo degli insuccessi è un marchio nella mente tanto da non osare riprovarci. Cosa puoi fare?

Puoi decidere di usare le tue energie per combatterlo, per nasconderlo, per far finta che non sia accaduto, ma ti ritroverai con meno risorse per fare quello che davvero desideri.

Puoi riempire il tuo presente con un’immagine perfettamente alla moda, ambire a riconoscimenti o approvazioni dall’esterno, ma poi, davanti a te stesso, potresti sentire l’inutilità di quella finzione.

Il passato è la nostra storia e non possiamo cancellarlo: non sarebbe giusto, nè sarebbe realistico.

Ma possiamo utilizzarlo a nostro vantaggio.

Guardare avanti non significa dimenticare i fallimenti, ma dimostrare di avere imparato dalle esperienze.

Guardare avanti non significa cancellare le cicatrici, ma essere orgogliosi delle ferite riportate in battaglia.

Guardare avanti non significa fuggire disperatamente dal passato, ma perdonare e perdonarsi per aprire le porte alla libertà emozionale.

Ad ogni secondo, hai una seconda opportunita’!  Buon cammino.

Aver subito molte critiche durante l'infanzia e l'adolescenza ha spesso conseguenze disastrose sulla propria autostima.

Uno sei segnali/sintomi di tutto questo è la tendenza all'autocritica.

Se questo è il tuo caso e vuoi conoscere in che modo cambiare questa cattiva abitudine guarda il video in cui lavoro personalmente con una persona.

Interessante anche per gli addetti ai lavori poiché utilizzo nel processo terapeutico una mia personale integrazione tra GESTALT E PNL per liberarsi dalle insicurezze derivanti dal passato.

Buon cammino! 

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