Dieta di gruppo

Salute & Benessere

Pitoni messinesi o pidoni

2020-04-19 16:03:07

Care amiche avete voglia di mettere le mani in pasta per preparare questi buonissimi (almeno per me) pidoni, ottimi per una cena diversa anche in compagnia di amici? Bene, allora vi regalo la mia ricetta 👇👇👇

L’impasto originale del pitone (o pidone) è preparato senza lievito, con una sfoglia allo strutto. Il segreto per ottenere un pitone leggero e sfogliato è la lavorazione dell’impasto e il vino bianco. 

Per il ripieno si usa il formaggio chiamato Tuma o il Primo sale Siciliano, ma se hai difficoltà a trovarli puoi sostituirli tranquillamente con della provola o della scamorza.

Per preparare l'impasto versa su un piano da lavoto la farina, il sale e lo zucchero.

Dopo, unisci a poco a poco l’acqua e il vino e inizia a impastare. Otterrai un impasto grossolano, rustico. A questo punto, aggiungi lo strutto e impasta per circa 15 minuti. L’impasto deve assorbirlo tutto e alla fine diventerà liscio ed elastico. Avvolgi il panetto per l’impasto con della pellicola trasparente e fallo riposare, a temperatura ambiente, per circa 40-60 minuti.

Nel frattempo, preparare il ripieno: lava la scarola, elimina le foglie rovinate e stacca le altre. Asciugale con un panno o una centrifuga.

Taglia la scarola, con l’aiuto di un coltello, in pezzettini piccolissimi.

Versala in una ciotola e condiscila con: olio di oliva (abbondante, deve diventare lucida), sale, tanto pepe nero e  qualche pomodorino tagliato a cubetti. Prendi il panetto e forma delle pieghe. Questo passaggio è fondamentale per la buona riuscita dei calzoni. Se fatto bene, durante la cottura, otterrai una sfogliatura per un pitone pieno di bolle e leggerissimo.

Quindi, mettilo su un piano da lavoro infarinato e appiattiscilo leggermente, con l’aiuto di un matterello, ricavando un rettangolo.

Ripiega la pasta verso l’interno, e poi su se stessa. Ripeti questi passaggi per almeno 3-4 volte. Dopo taglia la pasta a pezzi e appiattiscila con il matterello e  prepara delle sfoglie sottili. Adagia al centro della pasta, un pò del ripieno a base di scarola. Se vuoi, puoi aggiungere anche delle alici, come vuole la tradizione. Ripiega la pasta, richiudendo il ripieno. Sigilla bene le due sfoglie, pressando con il dito sull’impasto e poi ritaglia la pasta in eccesso con una rotella. Per la cottura riscalda abbondante olio di semi in una padella e friggili facendoli dorare da entrambi i lati. Li vedrai subito gonfiarsi e diventare pieni di bolle.

Falli riposare su della carta assorbente. Adesso puoi gustare i pitoni messinesi belli caldi e filanti.
Spero di essere stato chiara

Volendo potete conservarli anche per il giorno seguente e riscaldarli in forno o consumarli freddi.

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