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Salute & Benessere

La calendula, una pianta miracolosa

2021-08-12 12:12:58

La calendula officinalis è una pianta dalle straordinarie proprietà curative ideale per il benessere interiore ed esteriore.

Per la calendula non esistono dati che ne consentano l'impiego per uso orale, se non per ciò che concerne gli estratti ottenuti dai fiori, per il loro contenuto in beta-carotene.

Per uso topico, la calendula possiede attività antiinfiammatoria, antibatterica, antivirale e immunostimolante, e favorisce la guarigione delle ferite con attività cicatrizzante. Molte delle formulazioni in commercio ne sfruttano quindi le proprietà antiinfiammatorie per uso esterno (creme e pomate).

Attività biologica

Alla calendula vengono ascritte proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. Tali proprietà sono state confermate da diversi studi, tanto che la pianta è largamente impiegata per il trattamento delle infiammazioni del cavo orofaringeo e per favorire la guarigione di ferite e bruciature. L'attività antinfiammatoria è ascrivibile ai triterpeni (in particolare, al faradiolo e ai suoi derivati) contenuti nella pianta stessa. L'attività cicatrizzante è, invece, esercitata dall'estratto di calendula attraverso un meccanismo d'azione che promuove la formazione di tessuto di granulazione e favorisce l'incremento della produzione di collagene e fibrina. Inoltre, da alcuni studi condotti, la calendula ha dimostrato di possedere ulteriori attività terapeutiche.

Più nel dettaglio, la pianta è anche dotata di proprietà coleretiche e antispasmodiche a livello del tubo digerente, antivirali, antibatteriche e perfino ipolipidemizzanti. Quest'ultima attività è imputabile ai saponosidi contenuti nella calendula, che hanno dimostrato di essere in grado di ridurre sia i livelli elevati di colesterolo, sia quelli di trigliceridi. Nonostante i risultati ottenuti, le suddette applicazioni di questa pianta non sono state ufficialmente approvate. 

Calendula contro le infiammazioni di cute e mucose e per favorire la guarigione delle ferite

Come accennato, grazie alle proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti esercitate dagli esteri triterpenici contenuti all'interno della calendula e dei suoi estratti, questa pianta è largamente impiegata per contrastare infiammazioni cutanee, infiammazioni delle mucose del cavo orofaringeo e per favorire la guarigione e la cicatrizzazione di ferite, scottature e piccole ustioni. Per il trattamento delle infiammazioni cutanee, delle ferite, delle scottature e delle ustioni, la calendula è utilizzata esternamente, generalmente, sotto forma di creme, unguenti o soluzioni per uso topico. Se si utilizza l'unguento alla calendula al 2-5%, solitamente, si consiglia di applicare il prodotto direttamente sulla zona cutanea interessata dalle lesioni più volte al giorno. Per le infiammazioni del cavo orofaringeo, invece, la calendula può essere assunta sotto forma di infuso, o

sempre utilizzata dalle nonne nell’ambito della bellezza e della cura della persona. Le sue straordinarie proprietà la rendono ideale per lenire e idratare la pelle in caso di piccoli incidenti domestici. Se, per esempio vi scottate in cucina o vi fate un piccolo taglio provate a utilizzare un impacco alla calendula.

Inoltre, si rivela una vera panacea per il mondo femminile durante il ciclo mestruale. Aiuta, infatti a rilassare i muscoli e a creare un ambiente favorevole a ridurre il dolore. Questi e molti altri i benefici che si possono trarre da una pianta dalle straordinarie proprietà curative. La calendula è rinomata per le sue proprietà antinfiammatorie. Per uso interno è ideale per lenire le irritazioni delle mucose. La si può, infatti usare in caso di colite, gastrite o ulcere. Per uso esterno, invece, la si può usare per piccole scottature e prurito causato da orticaria o allergie.
Le proprietà antisettiche e cicatrizzanti la rendono un vero toccasana in caso di scottature, ferite e irritazioni della pelle. In questo caso la potete usare sotto forma di impacco da applicare localmente.
Sin dai tempi antichi, invece, la tintura madre di calendula viene impiegato come alleato di benessere nelle disfunzioni dell’apparato genitale femminile. Ideale, dunque, per regolarizzare il flusso e avere delle mestruazioni non dolorose.

Decotto curativo fai da te alla calendula

A dir poco straordinario il decotto alla calendula per la cistite. Bevetelo una o due volte al giorno lontano dai pasti per trarne giovamento. Per un’azione più intensa potete aggiungere la malva. Questi due ingredienti insieme sono una panacea per la cistite grazie alle proprietà antimicrobiche della calendula.
Ottimo come rimedio per le piccole scottature. Preparate un impacco facendo bollire dei fiori di calendula e lasciate riposare per circa dieci minuti. Quando sarà freddo versatelo in un contenitore. Immergete poi una garza nell’infuso freddo e adagiatela sulla scottatura. Lasciatelo agire per mezz’oretta immergendo ogni dieci minuti la garza nell’intruglio. Ridurrete così il rischio che possa formarsi una cicatrice.


Ideale per lenire e idratare la pelle dopo uno scrub o dopo la depilazione e avere una pelle perfetta. Potete usare l’olio di calendula puro e diluirlo con l’acqua. In alternativa unitelo con dell’olio di mandorle per un dolce massaggio nutriente e rassodante.


fonte donnaglamour