Nutrire il proprio inconscio

Paura di cadere e vertigine, rappresentano per l'inconscio un nutrimento.

Infatti chi soffre di vertigini, quando è sul bordo di un precipizio sente come una calamita che lo trascina verso quel precipizio, è la parte inconscia che cercando nutrimento in questa paura, facendoti sporgere ti crea un aumento di pathos.

Come un bambino a cui piace una torta, cerca di allungare le mani per prenderla, la tua parte inconscia ti spinge verso quella situazione che genera quel tipo di risposta emotiva, che per lui è nutrimento.

Gambe e braccia bloccate per far si che la parte fisica non si allontani da quella posizione, per permettere alla parte emotiva di nutrirsi.
Come un parassita qualcuno dirà, certo finché non ne sei consapevole, e fai qualcosa per cambiare e farlo diventare tuo alleato.

Imparare a dialogare con il proprio inconscio è un'opportunità per iniziare un cambiamento partendo da noi stessi.

Ho voluto mettere questa foto per ricordare che anche in una situazione che vediamo completamente nera è SEMPRE presente uno spiraglio di luce, e quella luce proviene sempre da dentro noi stessi.