Denis Favarin
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L' ARRENDERSI E' L' ACCETTAZIONE INTERIORE DI CIO' CHE E' E' sufficiente praticare la resa per cominciare dopo un pò a notare che la qualità del tuo fare cambia. Riconoscere che ciò che stiamo facendo è ciò che ci tocca fare, che possiamo accettarlo attivamente e usarlo per il nostro obbiettivo primario, il risveglio, cambia la maniera in cui stiamo nella vita. Noterai anche che le tue scelte diventano più facili e più chiare. L' abitudine a stare con quello che c' è renderà la maniera di prefiggerti degli obbiettivi più pratica, più essenziale, più rispondente alla realtà. E un giorno potrai notare che il passato è uscito dalla tua vita. Che i vecchi comportamenti reattivi hanno lasciato il posto a un comportamento intelligente e creativo e che la vita è diventata più facile. E che tutto questo è accaduto senza sforzo. Noterai che non ti impigli più nelle piccole cose, negli avvenimenti senza importanza della vita di tutti i giorni, che il tuo incedere è diventato più fermo e più sicuro. Quando vivi una situazione di impotenza, quando non c' è nessuna possibilità di agire, ascolta. Dietro ciò che sta accadendo c' è la vita che sta cercando di insegnarti qualcosa. Usa allora questa situazione per arrenderti più profondamente, e quindi per essere più intensamente presente a te stesso. Arrenderti ti porta a chi sei veramente, all' Essere. La forza, il potere e la verità sono lì.
Denis Favarin
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25 Luglio 2019 La Terra non è mai stata così calda negli ultimi 2mila anni: colpito ben il 98% del Pianeta Riscaldamento globale Terra Due nuove ricerche smentiscono la teoria secondo la quale i cambiamenti climatici siano sempre avvenuti sulla Terra e che le fluttuazioni delle temperature che stiamo osservando negli ultimi anni siano normali per il nostro Pianeta. I due nuovi studi, coordinati da da Raphael Neukom dell’Università di Berna e pubblicati sulle riviste Nature e Nature Geoscience, hanno analizzato le variazioni di temperatura avvenute sulla Terra negli ultimi duemila anni. Tali variazioni possono dipendere da fattori naturali o antropogenici e distinguere questi fattori è essenziale per stimare le conseguenze delle attività umane sul riscaldamento globale e sul cambiamento climatico. I ricercatori hanno ricostruito le temperature medie globali degli ultimi due millenni e analizzato i dati con diversi modelli statistici e hanno concluso che l’aumento delle temperature avvenute dalla Rivoluzione industriale in poi è senza precedenti. Fino all’era preindustriale, infatti, si sono verificate fluttuazioni delle temperature che hanno riguardato solo alcune zone del globo, dovute principalmente a fattori naturali come l’attività vulcanica, e marginalmente a fattori antropogenici. Nel Medioevo, ad esempio, è stata registrata un’anomalia climatica che ha interessato il 40% del Pianeta, mentre la piccola era glaciale avvenuta tra il XVI e il XIX secolo ha interessato solo il 12% della superficie terrestre. A partire dalla Rivoluzione industriale, le attività umane si sono intensificate e l’inquinamento legato ad esse ha determinato un aumento delle temperature insolito e repentino: oggi il riscaldamento globale colpisce il 98% della Terra. Quello che stiamo vivendo è dunque il periodo più caldo degli ultimi duemila anni e i risultati dello studio forniscono una prova evidente che il riscaldamento globale antropogenico non è solo ineguagliato in termini di temperature assolute, ma è anche senza precedenti per quanto riguarda le dimensioni dell’area colpita dal fenomeno, che interessa la quasi totalità del Pianeta.
Denis Favarin
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