Daniele Berti

Psicologia & Relazioni

Daniele Berti

Psicologia & Relazioni

Pillole di Felicità - Domenica 24 Febbraio

2019-02-24 18:43:04

A chi fa piacere avere a che fare con una persona antipatica e scontrosa? Credo a nessuno.A chi fa piacere, in un momento di difficoltà, ricevere un aiuto, magari anche piccolo e del tutto gratuito? Penso a tutti. Bene dare anche solo un piccolo aiuto a chi si trova in difficoltà è una strategia molto potente per coltivare la propria e l’altrui felicità.

Ma perché non lo facciamo mai visto che il farlo non solo ci costa poco ma rende moltissimo?

Solo per un semplice motivo, o meglio due o forse tre.

Il primo motivo è che non siamo abituati a farlo, per noi fare una cosa del genere è una novità: non sappiamo come, quando, dove farlo.

Il secondo motivo è che dare un aiuto ad una persona significa entrare in relazione con quella persona, significa creare una connessione reale e ormai abituati alle connessioni virtuali, entrare in contatto con la realtà spogliati dalla nostra maschera ci terrorizza.

Ecco, la paura, quando come in questo caso non ha un reale motivo di esistere, è uno dei più potenti nemici della tua felicità.

Quando una paura ti paralizza hai solo un’arma efficacie per sconfiggerla: il tuo coraggio. Forse non lo sai, ma tu hai tutto il coraggio che ti serve per affrontare queste situazioni solo che non è tua abitudine usarlo eti manca il coraggio di usare il tuo coraggio. 

QUESTA VOLTA PROVACI!!!

Il terzo motivo, ora mi è sfuggito, ma se mi è sfuggito, probabilmente non era così importante. Ah no eccolo qua, ed è collegato al precedente.

Anche quando non abbiamo gli occhi incollati allo smartphone siamo sempre rinchiusi nei nostri pensieri e questo oltre ad impedirci di vedere che una persona al nostro fianco può trovarsi in difficoltà, ci impedisce di vedere tutto ciò che ci circonda e questo ci impedisce di vedere anche un sacco di cose meravigliose

E ora vediamo perché aiutando una persona in difficoltà con un gentilezza ti stai allenando ad essere felice.

Uno dei mattoni della felicità è la cooperazione e in questo caso stai creando cooperazione anche se l’altra persona, di suo, sta mettendo solo la sua difficoltà.

Mentre aiuti una persona stai anche alimentando il tuo senso di efficacia, la tua capacità di affrontare e risolvere i problemi; il senso di auto-efficacia è un altro bel mattone per costruire la tua felicità e più ti alleni più mattoni metti insieme.

Se poi, come probabile, chi ha ricevuto l’aiuto ti ringrazierà anche solo con un semplice sorriso, a guadagnare punti sarà la tua autostima.

Un bel bottino che puoi conquistare con una semplicissima azione; come ad esempio quella di dare una precedenza non dovuta quando in una infinita colonna di auto lasci lo spazio di accodarsi a chi sbuca da una stradina secondaria.