Daniela Di Menna

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Addio anima fragile

2019-06-05 19:27:13

Noa Pothoven una ragazza olandese di 17 anni ha scelto l'eutanasia per porre fine alle sue sofferenze.Una malattia rara? No assolutamente ,una malattia della mente,pardon dell'anima che ti rovina psicologicamente a tal punto da arrivare al suicidio.

La depressione questa subdola e insidiosa maledetta malattia

Una grave depressione la aveva colpita.

Una grave ferita nel corpo ,invisibile la aveva uccisa lentamente:  tre stupri subiti da bambina.

Violenza psicologica e fisica

Desidero parlare di lei in quanto irritata per non aver visto alcuno ad "aiutarla "adeguatamente.

A prescindere dal fatto che sia stata lei a scegliere questa soluzione.

Desidero parlare di lei in quanto esistono molte Noa ,ragazze minorenni e maggiorenni ,in tutto il mondo.

Desidero parlare di Noa in quanto anche io mi porto dietro i segni delle violenze subite all'età di nove anni e quindici anni.

Cosa accade?Come si reagisce?

Non tutti reagiscono allo stesso modo,

anzi non reagiscono...

SICURAMENTE TANTA PAURA:subentra il panico e l'ansia che spesso ti accompagnano per tutta la vita

SICURAMENTE TANTA RABBIA E FRUSTRAZIONE:

Quella rabbia che ti porta ad odiare in primis "il porco",schifoso maledetto che con quel coso che penzola pensa di avere il sopravvento ,di poter comandare le donne.

Ma il sopravvento lui riesce ad ottenerlo con le "vittime più deboli",solitamente figlie o amiche di famiglie o giovani ragazze con le quali hanno un rapporto di fiducia.

E quanta frustrazione....

nessuno ti capisce,

a volte siamo noi le colpevoli.

    Ma come? Sono stata violentata e la colpa è mia ?

Carissima Noa ,ora tu non sei più tra noi ma ti scrivo da amica:

-Se tu fossi vissuta in Italia le cose sarebbero andate diversamente:qui da noi la sanità sopratutto per quanto riguarda la psichiatria ha leggi diverse dal tuo paese natale l'Olanda.

Avresti potuto chiedere subito aiuto,quando le tue emozioni avevano iniziato a farti percorrere un cammino decrescente.

Hai scelto invece di lasciarti andare,con il cibo,passando dalla anoressia alla bulimia e poi cominciando il tuo "sciopero contro la vita",senza più mangiare ne bere.

Noa piccola cara ,molte di noi ti siamo vicine ma ripeto è dalle domande che sorge la confusione,ed è con il silenzio,"che avresti ricevuto risposte.

 Se tu avessi espresso i tuoi timori,le tue paure con la meditazione,la terapia dialettico comportale che è associata allo "zen "e ti fossi rivolta a chi ti avrebbe consigliato di elaborare i tuoi "silenzi"avresti trovato le risposte per continuare il cammino della tua vita

by Daniela Di Menna