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La paura del giudizio altrui: da dove ha origine e come combatterla

2020-06-04 15:51:19

Apriamo oggi una nuova rubrica sul mindset, ovvero l’approccio mentale. L’atteggiamento e la mentalità con cui affronti la vita possono davvero influire sul raggiungimento dei tuoi obiettivi e sulla tua serenità. Iniziamo da una delle paure più radicate e diffuse: il timore di essere giudicati.

Ti sarà certamente capitato di provare la sensazione di ansia causata dal timore di essere malgiudicato dagli altri. Il desiderio di ricevere approvazione è radicatissimo negli esseri umani e può impedirti di essere te stesso e di affrontare le sfide della vita con la tranquillità necessaria.


Perché abbiamo così tanto bisogno di essere accettati?


Uno dei bisogni primari è quello di essere amati

Da bambini l’amore dei genitori è indispensabile e una sua eventuale mancanza può provocare, in età adulta, una delle paure più diffuse: quella di non essere accettati. Questo timore genera a sua volta altre paure legate all’aspetto esteriore, ai titoli di studio, alle proprie origini, all’età, al lavoro, etc. 

Tutte cose di cui abbiamo bisogno per non sentirci esclusi.


Spesso sono proprio i genitori ad insegnarci l’importanza del giudizio altrui. Un approccio che finisce per significare “fai quello che gli altri si aspettano da te”, ovvero “conformati e vivi soddisfando le aspettative degli altri”.

Non da meno, l’uomo è un animale sociale e si adatta all’ambiente circostante per crearsi un’identità di gruppo e per integrarsi nella società.


Sono necessità ancestrali: si tratta di teoria dell’evoluzione.


Nei tempi antichi, agli albori dell’umanità, chi viveva isolato aveva ben poche possibilità di sopravvivenza rispetto a chi si riuniva in gruppi (ad esempio gruppi di cacciatori). Solo grazie al contributo di ogni singolo membro, un gruppo di individui poteva sperare di sopravvivere in un ambiente ostile e selvaggio.


In questo contesto, chi non si integrava rischiava di essere escluso dal gruppo, e poteva incorrere in una morte precoce. Di conseguenza, i nostri antenati erano spaventati dall'essere valutati in modo negativo dalla comunità e avevano paura di esporsi troppo, di parlare a sproposito, di violare le regole.

Con queste premesse è facile trovare una spiegazione per l’incontrollabile fobia che ci pervade quando ci esponiamo e veniamo giudicati.


Perché è importante combattere la paura del giudizio?


Partiamo innanzitutto da un presupposto: la tua vita è solo tua e devi viverla seguendo le tue esigenze e la tua personale vocazione.


Che senso avrebbe ritrovarti con dei rimpianti per quello che non hai mai fatto, solo perché hai sempre vissuto per accontentare gli altri?


Prima che sia troppo tardi, riprendi in mano la tua vita. 


Cosa puoi fare per liberarti di una paura così profondamente radicata?


Parti dall’analizzare te stesso: ti sei mai chiesto qual è il tuo atteggiamento verso gli altri? Sei forse tu il primo a giudicare i comportamenti e le azioni altrui?


Se sei il primo a puntare il dito, sarai sempre influenzato dai giudizi delle persone. Se invece applichi l’approccio del “vivi e lascia vivere”, allora sarai portato a pensare che anche gli altri facciano lo stesso con te.


Se hai l’impressione che tutti ti osservino e seguano ogni tua mossa, forse hai sviluppato una sorta di “mania di persecuzione”. E’ probabile che tu stia semplicemente proiettando sugli altri qualcosa che invece accade dentro di te.


Non sei piuttosto proprio tu che giudichi ossessivamente te stesso?

Chi è particolarmente severo e rigido con sé stesso, finisce per pretendere il massimo da tutto ciò che fa e di eccedere con il perfezionismo.


Se ti ritrovi in questa descrizione, forse hai imposto a te stesso degli standard qualitativi troppo elevati che non sarai mai in grado di soddisfare pienamente.


Focalizzati su questo e fanne una sorta di mantra: “non puoi piacere a tutti”.


Se ogni giorno, tutte le tue azioni sono volte al cercare di piacere al prossimo, sarai sempre infelice.

Separa nettamente te stesso dagli altri e la tua vita da quella delle altre persone.


Solo percorrendo la via dell’autenticità potrai sentirti in armonia con le tue sensazioni e le tue esigenze. Quello che fai e quello che dici, attualo senza preoccuparti di essere giudicato, bensì seguendo i tuoi desideri.


In fondo, non siamo più nei tempi antichi. Possiamo sopravvivere ad un’esclusione e scegliere di appartenere a qualsiasi gruppo di nostri pari.


Il processo mentale da mettere in atto può essere difficile. Cosa puoi fare, nella pratica, per migliorare il tuo approccio alla paura?

Un modo per cambiare approccio nei confronti del giudizio può essere un semplice esercizio di scrittura.


Come ti senti quando vorresti essere perfetto ma non ci riesci?


Cosa provi quando:

  • sei al centro dell’attenzione

  • parli in pubblico

  • vieni criticato per il tuo lavoro

  • devi difendere le tue opinioni

  • devi parlare con persone autorevoli

  • vai ad un primo appuntamento amoroso

  • sostieni un colloquio di lavoro

  • devi affrontare un esame


Per ognuna di questa situazioni stressanti, scrivi le tue sensazioni e cerca di capire da dove derivano le tue paure.


Dalla tua famiglia?

Da precedenti esperienze negative?

Dagli standard elevati che ti imponi?


La consapevolezza è il primo passo.

Che ne pensi dell'argomento scelto per la nostra nuova rubrica? 


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by Cam.TV Staff