Covid-19, 2 nuovi casi in Irpinia
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Covid-19, 2 nuovi casi in Irpinia
30 Aprile 2020 @ 23:09
di Redazione CDA
L’ASL di Avellino comunica che, su 415 tamponi analizzati dall’AORN “Moscati” di Avellino e dall’Istituto di Ricerche Genetiche BIOGEM di Ariano Irpino, sono risultati positivi 2 tamponi, di cui uno riferito ad una persona di Cervinara e l’altro riferito ad una persona di Mirabella Eclano, entrambe asintomatiche. In uno dei due casi si tratta di un contatto di un soggetto già risultato positivo.
Si attende la conferma dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Azienda Sanitaria Locale ha in corso l’indagine epidemiologica sui contatti dei probabili casi.
In vista della fase di parziale riapertura delle attività sociali ed economiche, l’ASL ha avviato un piano di screening sulla popolazione per rintracciare quei soggetti che, pur non presentando i sintomi da COVID 19, posso rappresentare un veicolo di contagio dell’infezione.
I misteri di Roopkund
Una pozza d'acqua nel cuore dell'Himalaya è il teatro di una storia lunga e tragica: centinaia di persone sono arrivate e morte lì da tempi e luoghi differenti e lontani, persino dal Mediterraneo.
Il lago Roopkund è una piccola perla d'acqua incastonata tra le montagne dell’Himalaya, a 5.029 metri sul livello del mare: piccola, perché è più una pozza che un lago, con i suoi 40 metri appena di diametro. Con una brutta fama, oltretutto: Roopkund è infatti chiamato anche Skeleton Lake perché nelle immediate vicinanze sono state trovate le ossa di centinaia di persone, sparse un po’ ovunque.
Un ritrovamento sorprendente e misterioso avvenuto durante la Seconda guerra mondiale, quanto un militare britannico scoprì il lago ghiacciato e il suo contorno di scheletri umani.
È stato finora impossibile fare ipotesi attendibili sui fatti che causarono la morte di centinaia di persone attorno a quella pozza d'acqua, sia per le difficoltà per raggiungere quel luogo e approfondire le indagini, sia perché nel tempo le persone arrivate sin lì hanno manipolato i resti e portato via importanti reperti.
Le storie, in ogni caso, non mancano: una narra che quegli uomini e donne furono uccisi della dea del Nanda Devi, offesa dai comportamenti delle persone salite fin lassù per una cerimonie; un’altra storia narra di un esercito sorpreso da una tempesta micidiale, un'altra ancora di una micidiale epidemia... Tutte storie da raccontare attorno al fuoco.