Test sierologici e tamponi: cosa sono, a cosa servono?
Il “tampone” è quello naso-faringeo ed è un esame diagnostico finalizzato a individuare la presenza del virus nel materiale biologico prelevato dalla gola e dal naso. Se è POSITIVO indica che si è in fase di infezione attiva e che si è in grado di trasmetterla attraverso le goccioline di saliva (dSe NEGATIVO, il virus è assente e l’individuo non è contagioso.
Il test sierologico si effettua con prelievo di sangue ed analisi in laboratorio. Il test rapido si effettua su poche gocce di sangue con puntura del polpastrello. Entrambe queste due metodiche ricercano gli anticorpi, che l’organismo produce per difendersi dal virus.
Come per qualsiasi infezione, anche nel caso dell’infezione da SARS-Cov2 il sistema immunitario produce anticorpi. Un tipo anticorpi, detti IgM, vengono prodotti nella fase iniziale e si ritrovano nel sangue a partire da 6 o 7 giorni dopo l’inizio dell’infezione, per scomparire in poche settimane. Altri anticorpi, detti IgG, sono prodotti e si ritrovano nel sangue a partire da un paio di settimane dopo la comparsa dei sintomi e durano per più tempo, ma non sappiamo di preciso quanto.
Il risultato dei test può essere - NEGATIVO (Non anticorpi); - POSITIVO ( per IgM, IgM+IgG ed IgG ).
Se il test è negativo ( assenza di anticorpi): il soggetto non ha avuto contatto con il virus (quindi realmente negativo), o può essere un falso negativo se si trova nella prima settimana di infezione(‘periodo finestra‘).
Se il test è positivo per IgM il soggetto si trova in una fase iniziale dell’infezione.
Se il test è positivo IgM e IgG significa che probabilmente il soggetto si trova in una fase intermedia dell’infezione. Se è positivo solo per IgG si trova in una fase più avanzata dell’infezione, oppure è già guarito.
Non tutti i test hanno la stessa attendibilità e sembrerebbero più attendibili quelli praticati con prelievo di sangue. Comunque ci sono numerosi falsi positivi e falsi negativi.
QUANDO IL TEST RISULTA POSITIVO, PER CERTIFICARE LA GUARIGIONE O LA PRESENZA DEL VIRUS (infezione in atto) BISOGNA ESEGUIRE IL TAMPONE. D’ALTRO CANTO I TAMPONI FOTOGRAFANO LA SITUAZIONE DEL MOMENTO MA SONO L’UNICO MEZZO CHE RILEVA LA PRESENZA DEL VIRUS E LA CONTAGIOSITA’ DI UN INDIVIDUO.
Lo stato di immunità nei confronti del virus (“Patentino immunità”), per le conoscenze attuali non è garantito nemmeno nella condizione più favorevole: PRESENZA DI IgG Al TEST e TAMPONE NEGATIVO.
IN CONCLUSIONE POSSIAMO DIRE CHE, NEI CONFRONTI DEL SARS-Cov2 , NON ESSEDOCI UNA TERAPIA SPECIFICA, NON AVENDO UN VACCINO, L’UNICA ARMA EFFICACE E’ LA PREVENZIONE E CIOE’: EVITARE IL DIFFONDERSI DEL CONTAGIO E CHE LA GENTE SI AMMALI!
Volendo semplificare…. CONTINUIAMO CON DISTANZIAMENTO E MASCHERINA!