Concetta Pellicano

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Leggete, leggete sempre, fa bene alla mente, fa sorridere, fa piangere, fa volare, viaggiare e sognare.

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Concetta Pellicano

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Il LAGO DI TOVEL è un lago alpino situato nella val di Tovel sul territorio del comune di Ville d'Anaunia in Val di Non (Provincia di Trento) a un'altitudine di 1178 m s.l.m. all'interno del Parco Naturale Adamello-Brenta. La val di Tovel si insinua dall’abitato di Tuenno per 17 km tra il Monte Peller a ovest e il massiccio della Campa a est, fino all’imponente circo roccioso delle Dolomiti di Brenta che circoscrive l'alta valle, dove è situato il lago. Il lago di Tovel è stato anche chiamato lago degli orsi perché sono presenti alcuni orsi bruni nella valle, e lago rosso per il fenomeno dell'arrossamento delle sue acque, che avveniva fino al 1964 per azione di un'alga (Tovellia sanguinea). Il LAGO ROSSO e la LEGGENDA Secondo una leggenda locale anticamente viveva nella zona la principessa Tresenga, figlia dell'ultimo re di Ragoli: essa veniva chiesta in moglie da molti pretendenti, ma ella li rifiutò tutti. Uno di loro, Lavinto re di Tuenno, non si rassegnò e quando le sue offerte vennero respinte per l'ennesima volta mandò un esercito contro Ragoli nel tentativo di indurre Tresenga a più miti consigli. Il caso volle che né lei, né il suo popolo, volessero essere sottomessi dall'arrogante re di Tuenno e, pur inferiori in forza e numero, risposero all'attacco; la principessa stessa non si tirò indietro e marciò alla testa della sua gente. La battaglia ebbe luogo sulle rive del lago e vide i paesani di Ragoli soccombere sotto i colpi dei soldati di Tuenno. Tresenga alla fine trovò la morte per mano di Lavinto, che la uccise con un colpo di spada. Alla fine della giornata il lago era rosso per il sangue dei morti e si dice che sia per questo che ancora oggi si colora, per ricordare il coraggio degli abitanti di Ragoli e della loro principessa che ancora oggi, la notte, si siede sulle rive del lago a piangere per la sorte della sua gente.

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La leggenda del Lago di Braies: ecco perché è color smeraldo. Secondo una leggenda, la valle del Lago di Braies era abitata da una popolazione di selvaggi a guardia di un tesoro custodito nelle montagne circostanti. Per questo popolo, l'oro era molto prezioso, ma rendeva anche la gente più forte. Quando un animale compariva nella valle, gli veniva fatto dono di un oggetto fatto con questo materiale. Vista l'abbondanza dell'oro, iniziarono le razzie. Per difendere questa preziosa fonte di vita, i selvaggi decisero di nascondere l'oro nelle sorgenti d'acqua. Le stesse sorgenti che alimentavano il lago, conferendogli il colore brillante che possiamo ammirare ora. Il Lago di Braies è un fantastico lago naturale dell'Alto Adige e si trova a 1.496 metri di altitudine. La sua superficie è di circa 31 ettari risultando essere così il più vasto delle Dolomiti. D'estate il Lago di Braies è di colore smeraldo, tanto da essere uno dei soggetti più fotografati dai turisti che visitano la Val Pusteria. D'inverno è coperto da una coltre di ghiaccio e neve ed è altrettanto affascinante. In ogni stagione dell'anno è il punto di partenza per passeggiate, alpinismo e gite con le racchette da neve perché si possono trovare numerosi percorsi. Dal parcheggio del Lago di Braies partono numerosi percorsi, molti dei quali adatti alle famiglie con bambini e praticabili con i passeggini. Tra le più belle c'è la paseggiata attorno alla perla delle Dolomiti che passa davanti a una piccola cappella. Parte del circuito è percorribile tramite un sentiero costruito a scale. La Croda del Becco si rispecchia meravigliosamente nel lago. Un'altra escursione costeggia la sponda occidentale del lago fino a un’ampia radura verde, si prosegue sul sentiero numero 19 fino alla Malga Foresta. Il Lago di Braies è una nota meta turistica che attira gli amanti della montagna per via del colore dell'acqua limpidissima e per lo scenario in cui è immerso. E' circondato su tre lati dai picchi delle Dolomiti, Partimonio dell'Unesco, tra cui la Croda del Becco. La Croda del Becco, un monte alto 2.810 metri che fa parte del gruppo della Croda Rossa d'Ampezzo, all'interno delle Dolomiti di Braies, sormonta il Lago di Braies e nelle belle giornate si specchia completamente melle acque smeraldine. Il paesaggio è mozzafiato. Il Lago di Braies è divenuto celebre in quanto è stato usato come set di una celebre serie Tv: 'Un Passo dal Cielo'. Nel film il lago è chiamato Lago di San Candido. Nella fiction si possono ammirare gli splendidi paesaggi dell'Alta Val Pusteria.

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