Sfruttando il linguaggio del corpo
Linguaggio del corpo e comunicazione non verbale in pratica.
Una espressione atavica, che conosciamo, ma che non utilizziamo più.
COMUNICAZIONE NON VERBALE E LINGUAGGIO DEL CORPO
A COSA SERVE ?
Il linguaggio del corpo e la comunicazione non verbale fanno parte dell'essere umano. E' il primo modello di comunicazione che utilizziamo sin dalla nascita ma, durante la crescita, perdiamo questa naturale attitudine a riconoscere e utilizzare al meglio questo tipo di comunicazione efficace.
Col mio lavoro, faccio in modo che le persone comunichino in maniera efficace e persuasiva con se stessi e gli altri.
E le loro recensioni sulla mia pagina ufficiale facebook, sono testimonianze che garantiscono che è possibile.
Perciò insegno loro a riappropriarsi di una comunicazione che già conoscono ma che hanno "dimenticato".
Noi esseri umani, abbiamo da sempre utilizzato questo modello comunicativo. Proprio come gli animali.
Ma dopo i primi anni di vita, a causa dei condizionamenti, perdiamo questa innata capacità di riconoscere e utilizzare questo modello comunicativo che risulta essere quello più efficace.
Già, la parola ha un'efficacia minima di persuadere l'interlocutore, al contrario, se riuscissimo ad allineare ciò che diciamo con "come" lo esprimiamo, risulteremo più comunicativi, persuasivi, vincenti.
E riusciremmo a comprendere meglio noi stessi, ciò che il nostro inconscio, istinto, ci vuole comunicare.
A seguire propongo dei video esempio di base sulla comunicazione non verbale e il linguaggio del corpo:
Perchè è fondamentale apprendere questi segnali?
Comunicazione non verbale e linguaggio del corpo - I Segnali di Tensione
Comunicazione non verbale e linguaggio del corpo - I Segnali di RIFIUTO
I primi, i segnali di tensione, sebbene esprimano uno "stato tensionale" del nostro interlocutore (o di noi stessi), hanno il compito di informarci che è stato "toccato un tasto giusto". La stimolazione non è neutra ma ha un potere di coinvolgimento della parte emotiva. Sono prevalentemente i "grattamenti" effettuati in varie parti o sedi del corpo, piuttosto che suoni e rumori para verbali.
I secondi sono alcuni tra gli atti analogici più ricorrenti, attraverso i quali l'interlocutore esprime un rifiuto.
Significa:
- NO
- non mi piace
- non è vero;
In seguito alla produzione di tali atti, sarà cura dell'operatore (cioè TU) escludere il tipo di argomento, il segno o la parola che sono stati causa del segnale di rifiuto.
Eventuali domande puoi farle nei commenti, sarò lieto di risponderti.
Stò lavorando sul video che propone:
- I segnali di GRADIMENTO: SI, mi piace è vero.
Buona visione
Massimo Pisani
PERCHÉ LA COMUNICAZIONE NON VERBALE È FONDAMENTALE?
Secondo i linguisti più del 90% della nostra comunicazione giornaliera è infatti non-verbale. È quindi un contributo enorme al linguaggio verbale e, dal momento che la comunicazione è strettamente ambivalente, possiamo facilmente comprendere quanto sia più grande il rischio di non capire quando si è al telefono piuttosto che quando si parla faccia a faccia.
Uno studio condotto nel 1972 da Albert Mehrabian (Non-verbal communication) ha mostrato che ciò che viene percepito in un messaggio vocale di valenza neutrale, nel contesto di un laboratorio, ed emettendo il messaggio ma esprimendone uno diverso con il linguaggio del corpo, può essere così suddiviso:
- Movimenti del corpo (soprattutto espressioni facciali) 55%
- Aspetto vocale (volume, tono, ritmo) 38%
- Aspetto verbale (parole) 7%
L'efficacia di un messaggio dipende quindi solamente in minima parte dal significato letterale di ciò che viene detto, e il modo in cui questo messaggio viene percepito è influenzato pesantemente dai fattori di comunicazione non verbale.
(fonte WIKIPEDIA)
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