Cinzia Giluni

Founder Starter

LETTERA AL MIO CUCCIOLO

2019-05-29 08:00:17

AUGURI X I TUOI 11 ANNI

Eccomi qui a scrivere qualche riga (sicuramente sarà un poema) 

come x ogni ricorrenza.


Inizio con il ricordare quando ho scoperto che eri nella mia pancia, sai che se ci ripenso mi dico che forse nessuna mamma l ha scoperto così, forse nessuna mamma ha mai pensato di fare come ho fatto io perché sarebbe stato più "normale" attendere il mattino dopo e invece mentre io e papà andavamo a cena fuori chiesi a papà di fermarsi in una farmacia con una scusa e comprai un test di gravidanza.




Avevo il cuore in subbuglio ma mi chiusi nel bagno del ristorante dove feci il test 😱😀😛 e fu proprio in quel bagno che scoprii che stavi arrivando e fu prima di cena che lo dissi a papà.

Rosa e Benny erano piccoli ma quanto sono stata felice quando ho scoperto che presto ci saresti stato anche tu. Ero felice anche perché finalmente non avrei avuto vincoli nella scelta del nome. Inizialmente il tuo nome doveva essere un altro, io avevo scelto due nomi (Riccardo o Samuele) e tua sorella aveva optato per il primo, per tutti eri Riccardo ma a tre mesi dalla nascita io e papà stranamente in accordo decidemmo che volevamo che ti chiamassi Brandon ma nessuno lo seppe fino al tuo arrivo.


La gravidanza per i primi cinque mesi trascorse più o meno tranquilla, tua sorella e tuo fratello potevano sentirti muovere nella mia pancia. 


Ricordo quando ad un certo punto sembrò che io avessi problemi al cuore e che entrambi stessimo rischiando la vita, furono attimi di terrore che fortunatamente sparirono quasi subito e il tutto si dimostrò essere solo un errore di giudizio medico

Ricordo con tenerezza il momento in cui hai deciso di venire alla luce, tutto fu per me qualcosa di naturale, per la prima volta riuscii a gestire quasi tranquillamente il travaglio seppur abbastanza lungo ma soprattutto i momenti decisivi sono quelli che posso dire furono davvero "nostri" "miei e tuoi". 


Mi ritrovai in sala parto praticamente da sola con papà e tu mi facesti capire che da li a poco saresti stato tra le mie braccia ed io ti ho semplicemente ascoltato 

(a quanto pare hai iniziato fin da allora a "decidere" e a "farti rispettare" 😜 ).


Per me quello fu uno dei momenti più belli e più spontanei, lo ricordo davvero come qualcosa di naturale, con te forse ho iniziato ad ascoltarmi, ad ascoltare il mio corpo, le mie sensazioni senza opporre resistenza ma semplicemente lasciandole fluire. 


Poi finalmente ti ho visto, mamma mia quanto eri strano! 


Tutto bianco, dalla testa ai piedi! Non potevo crederci, ne avevo sempre sentito parlare ma non l avevo mai visto, 

eri "nato con la camicia", 

eri semplicemente stupendo e stupendo fu l averti tra le mie braccia ancor prima che venisse tagliato il cordone e ancora più stupendo fu vederti come ancora attaccato al cordone ombelicale cercasti il mio seno e ti attaccasti, fu qualcosa di meraviglioso.

Purtroppo però questa felicità provata nei primi momenti con te si tramutò in terrore e disperazione quando mi dissero che probabilmente avevi la fibrosi cistica. Non poteva essere vero, non potevo crederci ma non potevo nemmeno permettermi di crollare, tu avevi bisogno di me così come tuo fratello e tua sorella.


 Affrontai quel periodo con la morte nel cuore ma con una piccola fiammella di speranza e dopo qualche mese quella piccola fiammella si trasformò in un grande fuoco perché gli ultimi controlli scongiurarono quel rischio e tutto si rivelò un falso allarme.

Da allora sono passati undici anni.


Quante ne hai passate da allora? 


Tante, tante davvero! 


A parte vari ricoveri per gastroenteriti varie, a quattro anni hai iniziato ad andare dal dentista e affrontare cure con coraggio e tranquillità cinque anni fa un intervento chirurgico e anche in quel caso mi sarei aspettata pianti disperati e invece ti sei addormentato cantando canzoni insieme a me.


Non fu piacevole vederti sopra quel tavolo e ci fu chi mi disse di non farlo ma io ho voluto rimanere lì con te per tutto il tempo perché volevo che tu sapessi che c ero, volevo che chiudendo gli occhi tu vedessi il mio viso e che potessi rivederlo appena li avresti riaperti pur consapevole che quegli attimi sarebbero scomparsi dalla tua memoria ma io sentivo la necessità di esserti vicina.

Ancora piccolo hai dovuto assistere a cose che nessun bambino dovrebbe vedere, nella mia testa riecheggiano le tue urla disperate di quel terribile giorno.


Ero certa che andar via di casa in quel modo sarebbe stata dura soprattutto per te;

Ero certa che non saresti riuscito a dormire in un altro letto, in un.altra città  perchè eri abituato a dormire nel lettone in mezzo a mamma e papà;

ero convinta che avresti passato notti insonni a piangere e invece.....

Hai dovuto passare momenti davvero difficili e sicuramente è stata dura e probabilmente questo tuo carattere tosto è dovuto a tutto questo.


Non è facile gestirti.


 Sei un piccolo terremoto che non vuole regole, che vorrebbe essere "libero", non sai quanto mi pesi a volte metterti i paletti, darti limiti e facendolo farti piangere, ma so che quelle lacrime che oggi scendono ti faranno diventare un adulto migliore

Comunque anche se sei un terremoto, anche se fai disperare tutti non c'è una persona che non sia conquistata dai tuoi grandi occhioni da cerbiatto, dalla tua simpatia, dalla tua risata contagiosa, dalla tua dolcezza, dalla tua tenerezza, si perché alla fine sei un adorabile rubacuori, è impossibile non volerti bene, è impossibile non avere voglia di stringerti e coccolarti e quanto mi fai squagliare il cuore quando mi dici che mi ami, che mi vuoi bene.

Quest'anno poi non vedo l'ora di vederti al tuo primo spettacolo di danza, hai iniziato da pochissimo ma si sente e si vede che hai la danza nel sangue.


 mi rendo conto di essere una mamma rigida, ma sono sola e non è facile gestirvi tutti e tre, ultimamente poi sei diventato davvero difficile da gestire insieme a tuo fratello, io sto cercando di darvi il meglio che posso, vorrei che foste felici e sereni e ce la sto mettendo davvero tutta anche se sicuramente commetto errori ma una cosa è certa....

Ti adoro mio piccolo cucciolotto, ti voglio un bene infinito, ti amo e ti faccio tanti auguri x il tuo compleanno. 😘😍❤