Cinzia Alfieri

Cos’è che ci allontana dalla felicità?

2019-04-30 19:21:08

La ricerca della felicità è stato uno degli obiettivi cardini nella storia dell’umanità.La citazione in esame è tratta dall’opera “de providentia” di Seneca ed esplicita la concezione di felicità secondo l’idea stoica.

“Al saggio non può capitare nulla di male: non si mescolano i contrari. Come tutti i fiumi, tutte le piogge e le sorgenti curative non alterano il sapore del mare, né l’attenuano, così l’impeto delle avversità non fiacca l’animo dell’uomo forte: resta sul posto e qualsiasi cosa avvenga la piega a sé; è infatti più potente di tutto ciò che lo circonda”

Cos’è lo stoicismo?

Si tratta di una corrente filosofica ellenistica ad Atene da Zenone di Cizio (333-263 a.C),sviluppata da Cleante e portata a termine da Cristippo.

Riguardo la felicità per gli stoici,questa consiste nell’esercizio della virtù.E tra tutte le virtù,la più importante in assoluto è l’atarassía,ovvero l’imperturbabilità dell’anima. Quest’ultima infatti, per ottenere una situazione di stabilità e tranquillità,deve mantenere a freno istinti e passioni.È proprio per questo che Seneca enfatizza la figura del saggio,considerato in assoluto il più virtuoso e capace di far dominare la razionalità sopra ogni cosa.