CB-Romanzi Christian Biasi - Autore

Le due metà del Libro

GENESI E SVILUPPO DI UN ROMANZO STORICO

2019-09-09 18:07:08

Come è nata l'idea che mi ha dato l'imput per iniziare il mio nuovo romanzo, che sto scrivendo con l'intenzione di pubblicarlo in Cam.TV, non appena sarà pronta la nuova funzione ebook?

Circa un mese fa, navigando in internet mi è saltato agli occhi un articolo che diceva: “Le famose spade vichinghe … non sono vichinghe, ma dovrebbero essere chiamate invece carolinge”.

Interessante, mi sono detto, qualcosa che era assodato come una verità storica, a causa della concentrazione di ritrovamenti archeologici delle spade medievali, contrassegnate dal ''marchio di fabbrica'' +Ulfberht+, che erano state trovate in maggior numero nei paesi scandinavi, è stato completamente stravolto da nuove

e recenti scoperte.

Come premessa, possiamo dire che questo tipo di spade è stato prodotto a partire dal IX sec. d.C., fino a circa l'XI sec. Ne sono stati ritrovati circa 170 esemplari sparsi in differenti concentrazioni nei paesi di gran parte dell'Europa continentale ed insulare, ma più della metà è stata ritrovata in Scandinavia.

A causa di questa distribuzione si è sempre pensato che queste spade dal ''brand'' Ulfbernt erano un prodotto dei fabbri norreni.

Però, grazie alle tecniche moderne di analisi chimiche del piombo usato nelle decorazioni dell'elsa, gli studiosi hanno potuto stabilire che la provenienza di queste spade sia da individuare in un'area che faceva parte dell'Impero Carolingio, più precisamente nella zona che comprendeva le abazie di Fulda e di Lorsh nell'attuale Germania.

Spade carolinge quindi e non vichinghe. La spiegazione, perché ne siano state ritrovate così tante in Scandinavia, è da riferirsi al fatto che l'usanza di seppellire le spade con i loro proprietari si è conservata nei paesi norreni più a lungo che nell'Europa già cristianizzata, che non vedeva di buon occhio questa usanza di origine pagana. Ovviamente nelle tombe dove sono state trovate le spade, le condizioni di conservazione erano notevolmente migliori che in altri siti, e questo spiega quindi la distribuzione dei ritrovamenti.

Ma cosa avevano di speciale queste spade?

Queste lame Ulfberht avevano un quantitativo di carbonio tre volte maggiore di quelle che venivano normalmente forgiate nel Medioevo, e di conseguenza un'elevata elasticità e resistenza, con una qualità dell'acciaio che è stata diffusamente raggiunta solo mille anni più tardi.

Da questo particolare possiamo poi aggiungere che le spade Ulfberht avevano un valore inestimabile, considerando che una lama normale aveva un costo equivalente a quello di ben sedici mucche da latte, che nel Medioevo era già un capitale notevole.

Delle spade, quindi, che agli occhi di un uomo di quell'epoca apparivano come quelle magiche delle leggende, avendo la capacità di trafiggere con molta più facilità le cotte di maglia e le armature, e una probabilità molto più alta di spezzare le lame degli avversari in combattimento.

Un elemento magnifico da sfruttare in un romanzo storico, con un tocco di presunta

''magia'', che permette però di rimanere nei confini della storicità, senza trascendere in elementi fantasy. Un ingrediente magnifico, no?

Da questi elementi archeologici e storici ho preso le mosse, per creare l'architettura del romanzo, dove quello di cui non si è certi permette di spaziare con la narrazione e romanzare una trama avvincente, e quello che è storicamente accertato fornisce una solida base al racconto.

Da questo presupposto mi sono fatto alcune domande, che daranno spinta e corpo alla narrazione.

Chi era Ulfberht?

Dove venivano fabbricate queste spade leggendarie?

Come se le procuravano i condottieri Vichinghi, visto che gli editti dei Re dei Franchi, per ovvi motivi, proibivano i commerci di armi con i temibili avversari del Nord, pena la morte?

Come ha fatto diventare un ''brand'' così importante nel Medioevo il nome di Ulfbhert, tanto da essere il marchio con cui per più di duecento anni sono state prodotte queste spade?

Come si è tramandata la conoscenza per produrre questo acciaio che è stato riprodotto solo mille anni dopo?

Cosa significano i misteriosi simboli tracciati sul rovescio della lama, sul lato opposto a quello dove era ribattuto il nome di Ulfberht?

Tante domande che se storicamente ancora non hanno avuto una risposta, possono però dare ispirazione ad una narrazione affascinante, che ho già iniziato a comporre con un prologo ed il primo capitolo del romanzo, di cui poco a poco rivelerò le basi e i particolari storici nei prossimi articoli, sia nel canale Cam.TV

CB-Romanzi, per quanto riguarda il nuovo libro, che in quello

Storia antica & Medievale per quanto riguarda l'approfondimento storico.

IMMAGINE 3

Author: Wolfgang Sauber

Description: Rosenheim, Lokschuppen exhibition centre: Ulfberht sword (10th century) from Schwedt (Germany) - Museum für Vor- und Frühgeschichte Berlin.

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Schwert_2_Ulfberht.jpg

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by Christian Biasi