Caterina Garbaccio

Peanuts parte 1

2018-12-11 11:16:55

Sono cresciuta con le strisce di Schulz a colazione, tutte le mattine: il libro bloccato sotto la tazza, una pagina dopo l’altra. La cosa bella delle strisce è che puoi aprire i libri a caso e andrà sempre bene. Loro saranno sempre lì ad aspettarti.I Peanuts sono uno stile di vita, sono dei compagni fedeli. Ma se non li conoscete e ancora non li avete letti, beh, potete sempre rimediare adesso.Da bambina erano altri amici che mi tenevano compagnia al mattino, appena uscita dal mondo dei sogni. Giocavo con loro, avevo la loro età, mi divertivano. Erano un gruppo di bambini, ognuno con le proprie caratteristiche, i propri pregi e i propri difetti. Condividevano le loro più grandi paure ma anche i loro più grandi sogni. In una striscia Charlie Brown chiede al piccolo Linus cosa vuole essere da grande. Linus risponde: Vergognosamente felice! Più sono cresciuta più mi sono accorta della genialità di Schulz: genialità si, perché ogni personaggio è uno spettacolo. Non saprei dirvi il mio preferito, è l’insieme che è perfetto. Il povero Charlie Brown, esempio unico di determinazione: non gliene va dritta una, ma lui continua a provarci, imperterrito. Solo dopo arriva anche sua sorella, Sally, che sarà sempre follemente innamorata di Linus. Sally odia la scuola, ma parla con la scuola, cioè…con l’edificio scolastico. Sally va al campo fagiolo, una delle mie storie preferite. Lucy van Pelt, la prepotente e rompiscatole del gruppo, così tanto da indurre degli scorburaduni, ai quali può presenziare solo chi da veramente prova di essere scorbutico. Linus van Pelt, suo fratello, che fugge dall’amore della povera Sally. Famoso per la coperta da cui non si allontana mai, per la sua grande intelligenza e saggezza. Ha citazioni pronte per ogni evenienza e la sua tranquillità e pacatezza gli permettono di non soccombere alle prepotenze della sorella. Il personaggio di Snoopy è ispirato al cane che Schulz ebbe durante la sua infanzia. Snoopy è, insieme a Charlie Brown, il personaggio più conosciuto dei Peanuts. Lo troviamo quasi sempre seduto sul tetto della sua cuccia, dove dorme (non dorme mai dentro, sempre sopra), bisticcia col gatto dei vicini, scrive a macchina, guarda il cielo, diventa l’asso della Prima Guerra Mondiale e combatte contro il Barone Rosso…Snoopy ne combina di tutti i colori, ha una vita sociale molto più intensa del suo padroncino, il solito povero Charlie Brown. Snoopy, essendo un cane, non parla, pensa. E solo gli altri animali sono in grado di leggere i suoi pensieri e comunicare con lui. Più importante di tutti, il caro uccellino Woodstock. Woodstock non si esprime come tutti gli altri personaggi con il nostro alfabeto, ma con dei piccoli tratti verticali, che ovviamente Snoopy comprende. Sono dei veri amici: ridono, scherzano, piangono insieme. Giocano insieme, nonostante le diverse taglie. D’inverno Woodstock pattina sulla ciotola ghiacciata di Snoopy e d’estate ci si fa il bagno. Sono commoventi insieme, la loro amicizia è unica e il legame è profondo. Insomma, le avventure sono tante, i personaggi ancora di più. È bellissimo imparare a conoscerli, notare le differenze, gli approcci alla vita. Sono bambini, hanno la giusta dose di ingenuità infantile che insieme alla genialità che ogni tanto esce dalle loro testoline, li rendono reali, vivi. Non voglio fare qui analisi sui temi toccati da Schulz nelle sue strisce, sulla totale mancanza degli adulti, solo evocati ma mai mostrati…vorrei solo che amaste i Peanuts come ho fatto e continuo a fare io. I Peanuts scaldano il cuore, tengono compagnia e fanno sorridere. E poi si possono rileggere tutte le volte che si vuole! Non ci si stufa mai! I Peanuts oggi fanno parte della mia famiglia.

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Caterina Garbaccio

Come un romanzo

2018-11-29 15:09:40

Fermi tutti. Qui bisogna fare un passo indietro.

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Caterina Garbaccio

José Saramago

2018-11-23 09:01:42

Ho passato la vita a guardare negli occhi della gente, è l'unico luogo del corpo dove forse esiste ancora un'anima. [J. Saramago]

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