Prepararsi adeguatamente per il Cammino di Santiago richiede un'attenzione particolare all'equipaggiamento. Ogni singolo oggetto può fare la differenza tra un'esperienza confortevole e una faticosa.

Innanzitutto, una buona scelta di scarpe da trekking è fondamentale per garantire il comfort e la protezione dei piedi lungo il percorso. Opta per calzature resistenti, traspiranti e che si adattino correttamente al tuo piede.

Un altro elemento cruciale è lo zaino. Scegli un modello leggero ma capiente, con un sistema di supporto ergonomico per distribuire il peso in modo equilibrato. Assicurati che abbia tasche e scomparti per organizzare gli oggetti in modo pratico e accessibile.

La scelta di abbigliamento è altrettanto importante. Indossa strati di abiti traspiranti e leggeri, adatti alle diverse condizioni climatiche che potrai incontrare lungo il percorso. Non dimenticare un cappello per proteggerti dal sole e una giacca impermeabile per la pioggia.

Altri elementi essenziali includono un sacco a pelo leggero ma caldo, un telo da doccia per le strutture comuni, un asciugamano ultracompatto e articoli per l'igiene personale in formato ridotto.

Non sottovalutare l'importanza di una guida aggiornata, una mappa o un'app per navigare lungo il cammino. Porta con te anche una borraccia per l'idratazione e uno spuntino energetico per affrontare le lunghe giornate di cammino.

Infine, ricorda di includere un kit di pronto soccorso con cerotti, disinfettante, antidolorifici e tutto ciò che potrebbe essere necessario in caso di piccole lesioni o disagi fisici.

In conclusione, l'equipaggiamento per il Cammino di Santiago è una componente essenziale per garantire una camminata confortevole e sicura. Investi il tempo e l'attenzione necessari per selezionare gli oggetti giusti, rispettando il tuo stile di cammino e le tue esigenze personali. Buon viaggio!

La credenziale del Cammino di Santiago è il passaporto del pellegrino che abilita il camminatore a usufruire degli ostelli municipali e contiene gli spazi per apporre un timbro in ogni tappa, tracciando così l'intero percorso effettuato per ottenere la Compostela.

Si tratta di un libricino a forma di fisarmonica, vuoto e suddiviso in riquadri, con uno spazio iniziale riservato ai propri dati personali (nome e cognome, città di partenza e come si intende svolgere il cammino se a piedi in bici o a cavallo).Le pagine della credenziale sono vuote e sono dedicate ai timbri da farsi apporre lungo il cammino nelle varie tappe che farete.

I timbri sulle credenziali del Cammino di Santiago vengono apposti negli ostelli e o alberghi, nei municipi, nelle parrocchie, nei bar e in tutti quei luoghi che comunicano con un cartello la possibilità di avere il timbro.

I timbri sulle credenziali sono importanti per poter certificare di aver percorso il Cammino. Questo perché, nel momento in cui chiederete la Compostela al vostro arrivo a Santiago vi verrà chiesta proprio la Credenziale con i timbri a dimostrazione di avere percorso il pellegrinaggio.

Per questo motivo è importante ricordare di timbrare la vostra credenziale ogni giorno.

Ricordo che la Compostela è l’attestato ufficiale che certifica di aver percorso almeno gli ultimi 100 chilometri. Si ottiene percorrendo il cammino a piedi o a cavallo o gli ultimi 200 in bicicletta per Santiago.

Come usare la credenziale di Santiago

Nel caso in cui facciate gli ultimi 100km del Cammino di Santiago, sarà necessario far apporre almeno 2 timbri ogni giorno a dimostrazione di aver percorso il tragitto a piedi e non con mezzi pubblici.

La credenziale del pellegrino è indispensabile anche per poter accedere agli albergues del pellegrini che offrono prezzi agevolati per dormire. Senza la credenziale non sarà possibile usufruire dei servizi offerti dagli albergues e dovrete rivolgervi agli ostelli privati.Usare la credenziale è molto semplice: ogni sera, arrivati in albergues o ostello, vi farete apporre un timbro a dimostrazione che siete passati di lì. Potete anche farvi fare timbri durante il cammino per esempio in bar o locali che hanno il proprio timbro.

La credenziale, come detto, serve anche per ottenere la compostela e non è necessario aver fatto il cammino in modo continuativo nel tempo, anche se è necessario geograficamente.

In altre parole, i pellegrini possono completare una parte del cammino e poi riprendere il loro percorso e continuare a timbrare la loro credenziale del Cammino de Santiago nel punto in cui l’hanno lasciata.

Non sarà tuttavia considerato valido saltare una sezione del Camino e continuare a sigillare in un punto diverso.

Dove richiedere la credenziale del Cammino di Santiago

Potete richiedere la credenziale del cammino di Santiago nelle parrocchie delle città e paesi lungo il cammino. L’alternativa è farsela arrivare a casa richiedendola alla Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia, attraverso il modulo di richiesta per la compostela.

Personalmente non ho mai avuto problemi nel richiede la credenziale direttamente nella parrocchia o nell’ostello nella prima tappa di partenza dei miei cammini.

All’arrivo a Santiago, all’Oficina del Peregrino, dove potete richiedere la Compostela, potete acquistare quante credenziali volete se desiderate fare un regalo ai vostri cari.

La scoperta portò Alfonso II, bisognoso di coesione interna e di sostegno esterno per il suo regno, a compiere un pellegrinaggio – proclamato nel suo regno e fuori di esso – verso un nuovo luogo di pellegrinaggio per il cristianesimo, in un momento in cui l’importanza di Roma era diminuita e Gerusalemme non era accessibile perché era nelle mani dei musulmani.

A poco a poco la città di Santiago si sviluppò. In primo luogo, è stata istituita una comunità ecclesiastica permanente per la cura delle spoglie, formata dal vescovo di Iria e dai monaci di Antealtares, in cui si è insediata spontaneamente una popolazione eterogenea, anche se composta principalmente da emigranti provenienti dai villaggi vicini, e si intensificò con il progredire del pellegrinaggio per motivi religiosi in tutto l’Occidente peninsulare, rafforzato dal privilegio concesso da Ordoño II nel 915, che stabilì che chiunque fosse rimasto per quaranta giorni senza essere rivendicato come servo sarebbe stato considerato un uomo libero con il diritto di risiedere a Compostela. Il primo abitante conosciuto di Santiago de Compostela è, infatti, uno straniero: Bretenaldo Franco, la cui menzione più antica corrisponde all’anno 955.

Storicamente le persone a compivano il pellegrinaggio a Santiago de Compostela come penitenza per liberarsi dai peccati commessi e poteva anche essere ordinato da un giudice come pena per un reato. Un altro motivo per fare il Cammino di Santiago era quello finalizzato ad una richiesta di guarigione o di grazia.

Il pellegrinaggio inoltre iniziava sempre da casa propria.

Come vestivano i pellegrini

Il tipico vestiario ed equipaggiamento dei pellegrini dell’epoca compredeva:

• un vestito semplice ma non troppo lungo per evitare di inciampare o incagliarsi lungo il percorso;
• una bisaccia con all’interno solo l’indispensabile poiché ogni pellegrino doveva confidare nella provvidenza divina;
• un cappello;
• un bastone di legno come sostegno;
• una borraccia (la calabaza) storicamente ricavata da una zucca ed attaccata alla cintura o al bastone;
• un’arma per difendersi dai banditi, molto frequenti lungo il cammino;
• un piccolo sacchetto di pelle per il denaro che era fatto in modo tale che il contenuto fosse visibile a tutti, a testimonianza della propria fiducia nella provvidenza.