MA TU, LO SAI CHI SEI?

In quel periodo avevo iniziato tutto il percorso che mi ha portato fin qui, proprio perché ero in una situazione di squilibrio con il ruolo in cui mi definivo. 

Cercavo la via d'uscita per tirarmi fuori da quel loop di insofferenza ed insoddisfazione che generavo ogni giorno che dovevo presentarmi al lavoro. 

Ho provato millemila tecniche e milioni di metodi infallibili che non portarono ad alcun risultato, se non quello di mettere una pezza temporanea a quella sensazione così spiacevole. 

Ho dato la colpa al mondo per quella sensazione e continuavo ad averla addosso come un vestito su misura

Quando arrivò la domanda "Ma Tu, Chi Sei?", risposi immediatamente.

Avevo ben chiaro il nome del mio ruolo, meno chiare le regole che avevo allegato al ruolo stesso. 

Per essere ciò che dicevo di essere, dovevo vivere in un ambiente diverso, dovevo poter mettere in pratica ciò che sapevo fare in maniera diversa, volevo avere diverse competenze, perché è importante per me lavorare in una determinata maniera.

Ciò che VOLEVO essere era molto diverso da ciò che DICEVO di essere.

Qui si generava tutta la mia insoddisfazione e insofferenza.

Il lavoro svolto su questo argomento è stato piuttosto lungo: le convinzioni costruite sull'identità erano molto forti e radicate e si mescolavano con la nuova idea che avevo del mio lavoro. 

Mi sono trovata di fronte ad una scelta che mi faceva fare un salto nel buio: avrei affrontato ciò che mai avevo affrontato prima prendendomene tutta la responsabilità.

La paura si manifestò con tachicardia  per tre giorni, un nodo allo stomaco ed una mandibola sempre contratta.

Che periodo intenso è stato e che periodo trasformativo!

Da lì sono partita verso una nuova Me, diversa e migliore, più soddisfatta e più rilassata. 

Se l'ho fatto io, anche tu puoi farlo.