Coaching e Formazione
I RICORDI E LA PAURA
Ho sempre vissuto al mare, fin da bambina e mia madre era solita portarci in spiaggia ogni pomeriggio, con i nostri cugini ed i vicini di casa.
Sapevamo che il bagno era possibile dopo le 16 e, quindi, ci organizzavamo con altri giochi in attesa di entrare in acqua.
Il momento del bagno era il momento più atteso, tanto ci piaceva.
Un giorno entrammo in acqua con la palla e ci spingemmo un po' più verso gli scogli, dove l'acqua tornava ad abbassarsi.
Accadde però che un nostro amico trovò difficoltà a risalire dopo un tuffo per raggiungere la palla.
Fu questione di un momento, ma fu il momento più lungo della nostra vita.
Corremmo ad aiutarlo e cercammo di chiedere aiuto urlando ai nostri genitori che erano rimasti a riva.
Eravamo lontani e non riuscivano a capirci.
Tutto si risolse in pochi secondi senza alcun danno.
Rimase addosso la paura.
Almeno a me.
Uscii dall'acqua e non vi rientrai più.
Per decenni ho avuto paura non dell'acqua, ma della reazione che io avevo entrando nell'acqua più alta di un ginocchio.
Oggi, con l'aiuto paziente del mio Coach personale, nonché mio compagno di vita, Gianluca, rientro in acqua e nuoto da sola.
Mi sono affidata alle sue parole ed ai suoi metodi, mettendo in pratica tutto ciò che mi serviva per trasformare quella sensazione spiacevole che si presentava.
Ora vedo l'esperienza vissuta come realmente è stata: il mio amico aveva tutto sotto controllo.
Interpretai come pericoloso quel gesto ed attivai la reazione di paura.
Ero io a fare tutto e mi autolimitavo per proteggermi da un pericolo inesistente.
Trasformare significa togliere i limiti che ci imponiamo.
#TrainToBe #allenatiadessere