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Tecnologia che semplifica la Scuola

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Come scegliere la videoconferenza più adatta a te.

2021-04-11 12:52:14

App per comunicare a distanza ce ne sono molte. Quali sono le migliori per lavorare e garantire la privacy. Qui ho inserito le più usate.


Prima di iniziare una video conferenza di lavoro è importante scegliere un ambiente pulito e ordinato, è importante  posizionare il PC lontano da persone e cose in movimento ed evitare di avere qualsiasi tipo di luce alle spalle;  e consigliabile usare una lampada o una fonte di luce che illumini il volto. Utilizza i sistemi che ho descritto nell’articolo 7 e 9 che trovi nella home in modo da verificare il funzionamento della webcam, cuffie e microfono, così da essere pronto per partecipare non appena si è chiamati. Tenere presente che utilizzare le cuffie o auricolari con microfono incorporato migliora sensibilmente la qualità della chiamata. Ricordati se sei tu a organizzare la riunione non dimenticarsi di avvisare prima  tutti i partecipanti; oltre al primo invito manda un promemoria un'ora prima.  Se qualcuno è in viaggio assicurati di scegliere un'app che possa essere usata anche dallo smartphone.  Una regola da rispettare sempre: mai stare troppo vicini alla telecamera, per non mettere a disagio gli altri, fai in modo di essere inquadrato dalla telecamera, inoltre quando non devi solo ascoltare, spegni il tuo microfono in modo che eventuali rumori di fondo non disturbino la lezione.  Se in casa stanno usando la rete domestica chiedi loro di evitare streaming su youtube o download di grandi dimensioni. Molti non sanno che con  cavo di rete la connessione wifi è più veloce. Le app per videoconferenze, a pagamento o gratuite, sono moto utili per le riunioni e  le lezioni a distanza oppure per i webinar (seminari via web). Durante il  Covid abbiamo passato lunghe giornate chiusi in casa, a causa delle misure di sicurezza imposte per contrastare la pandemia da Covid-19. Molte scuole e aziende hanno cercato delle applicazioni per fare videoconferenze. All’inizio ci sono stati molti problemi  perché le cose non funzionavano come dovuto. Il mio consiglio e di capire quale app è  adatta alle nostre esigenze.  


Le app di videoconferenza per un meeting di lavoro e per l'uso didattico ci faranno compagnia ancora per molto tempo e su richiesta di alcuni insegnati ho deciso di realizzare questo articolo per rispondere alle esigenze di professionisti e docenti. Alcune Applicazioni che prima erano a pagamento sono diventate gratuite (Google Meet) e altre stanno lavorando a pieno regime per offrire un buon servizio di videoconferenza.

Ricordiamoci anche della sicurezza , come forse non saprai di quello che è  successo con Zoom riguardano alla privacy degli utenti . Si è scoperto infatti che l'app raccoglieva i dati degli utenti, ma non solo: ospiti indesiderati riuscivano facilmente a entrare nelle chat, tanto che gli studenti ne hanno approfittato per architettare scherzi di ogni genere. Quando si sceglie un'app per videoconferenza è importante valutarla dal punto di vista della sicurezza e della privacy.  


​Come è possibile sapere se l'app di videoconferenza che vuoi usare è sicura? 

Leggendo la privacy policy per capire con chi condivide i tuoi dati e scoprire come vengono criptate le riunioni, anche quelle gratuite;  il livello di sicurezza maggiore è quello garantito dalla crittografia end-to-end, applicato da WhatsApp o Telegram.  Questo sistema usa una doppia chiave di protezione, pubblica e privata;  quella privata è generata e conservata solo sui due dispositivi che comunicano.  Anche se lo scambio di dati venisse intercettato da un malintenzionato, il contenuto della comunicazione non potrà essere decifrato.

​La maggior parte delle app di videoconferenza in circolazione usa cifrature meno forti, come la hop-by-hop, che decritta il flusso di dati nel momento in cui questo arriva al server dell'azienda (per poi criptarlo di  nuovo);  in alternativa è diffuso il protocollo SRTP (Secure Real Time Transport Protocol), usato tipicamente per la tecnolo- gia WebRTC (Web Real Time Communication) e basato sulla cifratura da terminale a terminale: serve a prevenire le intercettazioni e  le manomissioni.  Ricordati di impostare sempre una password forte, cioè molto complessa, per l'accesso alla riunione per avere maggiore sicurezza. In questo caso vi propongo il sito della Norton Security dove è possibile generare delle password sicure. ecco il link 

Dopo questa breve introduzione elenco alcune app più famose per le videoconferenze.

  1. Zoom 
  2. Google Meet 
  3. Microsoft Teams 
  4. Whereby
  5. Webex Meetings Cisco
  6. Jitsi

tabella molto utile per capire il numero dei partecipanti, la durata massima della conferenza, la condivisione dello schermo, la registrazione della riunione, gli strumenti di lavoro e privacy e sicurezza 

Google Meet

Google Meet è gratis  E' diventata uno dei tanti strumenti offerti a chiunque abbia un account Google, senza bisogno di registrare un account professionale a pagamento G Suite Business o un profilo educativo che però è necessaria se si vuole registrare la presentazione. Tra le opzioni disponibili nella versione gratuita ci sono la condivisione dello schermo.  Anche nel caso di Meet, per registrare le conferenze è necessario pagare;  inoltre, a partire dal 30 settembre la durata di ogni meeting non può superare l'ora.  Google Meet è accessibile tramite app per browser Android o iOS.  Con Explorer basta dare l'ok per installare automaticamente il plug-in che ti viene proposto alla prima apertura dell'app, i menu sono integrati in Chrome e quindi non servono il plug-in.  Le app mobile offrono qualche plus, ad esempio in termini di numero di utenti per riunione.  Google promette di offrire un buon livello di privacy e sicurezza.  Innanzitutto ha messo nero su bianco il fatto che non utilizzai dati delle riunioni a fini pubblicitari;  inoltre ha chiarito che i flussi di informazioni dei meeeting sono criptati sia quando trasporta tra gli utenti sia quando vengono registrati (nell'opzione a pagamento).  Secondo gli esperti di sicurezza dell'azienda, l'accesso alle videoconferenze da parte di utenti anonimi non dovrebbe essere possibile.

Whereby

Se non hai bisogno di coinvolgere più di quattro persone, Whereby puoi usarla sia da desktop sia da mobile.  La versione gratuita consente anche la condivisione dello schermo, funzione molto utile perché talvolta è possibile risolvere velocemente un problema solo se si guarda insieme lo stesso file.  Dove offre una buona qualità audio video e non serve installare nulla.  Come accade per molte app simili, basta inviare un link perché altre persone possano partecipare, senza bisogno di PIN o registrazioni.  Il link è personalizzato in modo che (in teoria) nessun intruso possa entrare.  Per cui  permette di lavorare in team con strumenti di smart-working come Drive, YouTube,  Trello. 


Zoom




  Microsoft Teams

Se hai un Account Microsoft puoi usare la versione gratuita, che offre la possibilità di creare chat e videoconferenze con un massimo di 300 partecipanti.  Oltre a regalarti 10 GB di spazio di archiviazione per i file da scambiare. Microsoft Teams permette di collaborare usando Word, Excel, Power Point e OneNote.  Puoi condividere i file e lo schermo (lo sfondo può essere sfocato) e pianificare le riunioni con Outlook.


Webex

Webex (comprata da Cisco nel 2007) ha permesso agli utenti di Cisco Wiebex Meetings di utilizzare gratuitamente l'app per videoconferenze senza limiti di tempo, per un massimo di 100 persone alla volta.  Dal primo luglio purtroppo la versione gratuita ha di nuovo dei limiti: si può conversare per 50 minuti al massimo.  Ma 'lapp, con i suoi 500 milioni di incontri ospitati ogni anno, è comunque tra le migliori in circolazione, soprattutto perché sembra mantenere le promesse in fatto di sicurezza e protezione della privacy ... il fatto che esista da circa 20  anni e che sia la preferita dai settori sanitario, informatico e delle comunicazioni hai suoi vantaggi.  Meetings offre la crittografia end-to-end a pagamento solo alle aziende che ne fanno richiesta.  L'app consente di partecipare alle videochiamate attraverso la condivisione di un semplice link.  Inoltre puoi interagire non solo con la voce, ma anche mediante testo scritto.  Puoi condividere una lavagna o lo schermo e salvare i file scambiati durante la videoconferenza.  Webex Meetings è compatibile con computer, smartphone e tablet (nella versione mobile).  Chỉ organizza la riunione può scegliere se imporre l'uso di una password temporanea per l'accesso.  Supporta la qualità video HD e dà l'opportunità di personalizzare il layout, per nascondere uno sfondo poco piacevole.


Jitsi

Jitsi è una soluzione open source che puoi installare sul server aziendale o ancora utilizzare in versione web o mobile.  In questo caso si chiama Jitsi Meet e non richiede alcuna registrazione, nemmeno l'e-mail.  Il numero di partecipanti alle riunioniè illimitato.  Supporta la condivisione dello schermo, l'integrazione di app per lo smart working come i  programmi di Microsoft 365 e lo streaming su YouTube.  Il suo cavallo di battaglia è la sicurezza, anche se per il momento non supporta la crittografia end-to-end.  Usando Jitsi si ha infatti una disposizione una protezione simile a quella di tante altre app, Zoom compresa: la crittografia hop-by-hop.  I pacchetti dati però non vengono mai memorizzati in modo permanente e gli sviluppatori hanno pensato ad alcuni accorgimenti per aumentare la privacy e la sicurezza delle riunioni.  Ad esempio, le stanze virtuali dei meeting vengono create nel momento in cui il primo partecipante si unisce e distrutte appena l'ultimo ne esce.  Quando qualcuno di nuovo si aggiunge una riunione già in corso, il meeting viene "spostato" in una nuova stanza, per rendere più difficile ai malintenzionati intercettare le videoconferenze, Un generatore causale di nomi per le riunioni (un po '  come un generatore di password).  Tutti i dati scambiati nel corso della riunione (indirizzi, numeri di telefono, testi, documenti) vengono distruttl al termine.