Sii sempre tessitore di verità e fai che io non mi vergogni mai di esserti madre, non seguire il fuoco del mondo fai che le tue radici siano un eredità per i tuoi figli, ed io vivrò nell'orgoglio di aver generato un uomo. Anyta Goffredo.

Le parole possono essere potenti o addirittura distruttive, ma tante volte sono solo dei lacci appesi al collo del mondo e nessuno vede dove sta la salvezza. Vomita le delusioni e fanne un tappeto d'avorio dove erigere la tua statua come rosa di mare. Non dare al mondo il tuo giglio chiuso ma sii un uccellino dal tremendo canto che scuote la terra. Fai della tua poesia una corda tesa verso l'orizzonte o un ponte di speranza e leggerezza per chi ti tende la mano. Fai della tua anima una lanterna accesa per chi vaga nell'oscurità. E che la tua forza non diventi mai un carico da scartare per delle bocche avvelenate e senza muse Ma un appiglio sicuro per chi scolpisce rughe sul corpo come un sarto maldestro. Anyta Goffredo.

Giochiamo a sfidarci: "Con Alfio Licciardello e Anyta Goffredo."

Io e Alfio Licciardello ci sfideremo su una poesia il cui argomento verrà scelto dal primo che commenta. Avremo 5 giorni di tempo per scrivere e martedì alle 17,00 posteremo le poesie"