Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: “spirito imprenditoriale”

2021-06-26 07:48:00

C’è un genere di persone che definisco “di talento” che sentono il bisogno di esprimersi partendo dalle loro passioni...

Mi capita di seguire persone che desiderano generare una propria indipendenza economica.
C’è un genere di persone che definisco “di talento” che sentono il bisogno di esprimersi partendo dalle loro passioni.
Hanno una grande capacità di riflessione, di lettura della loro vita e un potenziale energetico interiore rilevante.
Arrivano con il desiderio di fare chiarezza e individuare con precisione il canale economico a loro più congeniale.
Ritengo che il counseling cioè la relazione d’aiuto che riguarda la saluto-genesi cioè la promozione della salute e il benessere della persona può facilitare il processo di decisione responsabile della persona che vuole incidere sulla propria vita.
Di solito le tappe che seguo per aiutare le persone sono le seguenti:

  1. Creare un clima di fiducia
  2. Favorire l’auto-esplorazione
  3. Agevolare il cambiamento desiderato
  4. Aiutare a prendere decisioni
  5. Accompagnare verso l’autonomia esistenziale

Il clima di fiducia nasce quando accolgo il cliente con autenticità, accettazione incondizionata, empatia e mi pongo in atteggiamento di ascolto, senza giudizio, con la mente e il cuore per comprendere ciò che l’altro dice, non dice della propria vita.
L’auto-esplorazione si attiva quando applico la tecnica della riformulazione cioè la tecnica dello specchio che consiste nel ripetere con le stesse parole o con altre parole quello che la persona ha detto per cui l’altro risente le sue cose con un effetto diverso, esterno, più distaccato e questo processo facilita la comprensione.
Agevolare il cambiamento desiderato significa partire da quello che c’è nella persona e nel suo ambiente circostante.
C’è una teoria gestaltica che afferma come il cambiamento si verifichi paradossalmente accettando ciò che è.
Infatti l’opposizione allo stato presente genera spesso conflitti interni alla persona con perdita notevole di energia e, il più delle volte, non favorisce un cambio di visuale positivo nella vita dell’interessato.

Esercizi per esplorare il presente

Quando arrivano persone che vogliono costruire il loro contesto economico, in accordo con loro, propongo due esercizi per esplorare il presente:

  • La triangolazione “piacere-competenze-significati”
  • L’abbinamento “bisogno oggettivo-risposta efficace”

La triangolazione ”piacere-competenze-significati”

La triangolazione ”piacere-competenze-significati” consiste nel fare tre elenchi. 
Con il primo elenco accompagno il cliente a fare una lista di piaceri senza esclusione di ambiti.
Noto che le persone spaziano dallo sport, alla musica, fino ad arrivare alla corsa con i sacchi nelle feste parrocchiali.
Il loro volto si illumina come quello di un bambino alla presenza di un gioco divertente.
In seconda  battuta con la persona andiamo ad elencare le sue abilità. Qui il campo si restringe e noto come il cliente cominci a rallentare la corsa, diventa più riflessivo, più attento. Immagino che voglia individuare veramente i suoi talenti.
In questa fase fioccano le domande che denotano una sorta di ansia da prestazione: “mi piace leggere, ma so veramente leggere?”.
In questa fase rassicuro dicendo che in questo lavoro non c’è giudizio, ma solo una presa d’atto di quello che emerge spontaneamente. Così facendo l’utente si rasserena e coglie tutta la ricchezza delle sue risorse.
Segue l’elenco dei significati cioè quei valori importanti nella vita della persona. Si passa dall’amicizia al rispetto per se stesso e gli altri fino ad arrivare alla tutela delle acque ecc…
Fatto i tre elenchi, assieme al cliente andiamo a rilevare dei nessi logici tra le tre dimensioni per generare le aree di interesse.
Si tratta della parte più bella dell’esercizio dove la persona scopre veramente le sue attitudini e individua gli ambiti dove potrà cimentarsi senza sforzo.
Una massima recita: “trova quello che ti piace e sai fare e non lavorerai un solo giorno”.
In effetti quando applichiamo le nostre energie in contesti piacevoli il tempo passa veloce e proviamo gratificazione, mentre sentiamo meno la fatica.

L’abbinamento “bisogno oggettivo-risposta efficace”

L’abbinamento “bisogno oggettivo-risposta efficace” consiste nell’esplorare l’ambiente circostante sia quello offline che quello online e rilevare i reali bisogni per poi costruire una risposta efficace in base alle nostre competenze.
Ricordo con piacere un ragazzo che venne a colloquio perché aveva interrotto l’Università per mancanza di motivazioni.
La sua richiesta era quella di trovare un interesse economico che motivasse anche una ripresa dei suoi studi.
Fu un lavoro lungo, ma alla fine scoprì di essere molto portato a creare e gestire giochi online.
Con grande sorpresa riscontrò che nelle sue conoscenze c’era una grande richiesta di intrattenimento nel suo ambito.
Il giorno che mi disse che avrebbe ripreso il corso di laurea in informatica fu per me una grande gioia.
Motivò i suo rientro con il desiderio di acquisire competenze finalizzate alla gestione delle sue creazioni.
Un’altra bella esperienza fu seguire un cliente all’estero intenzionato a generare una propria indipendenza economica partendo dalla sua attitudine alla ricerca e  all’insegnamento delle materie informatiche.
Il cliente aveva maturato una pregressa esperienza nella gestione degli immigrati.
Dopo aver riscontrato che la sua attitudine corrispondeva esattamente al suo interesse e piacere, si pose in ascolto rispetto ai bisogni nel suo territorio.
Un’associazione che tutela gli immigrati si fece avanti per chiedere supporto.
Fu così che il mio cliente costruì delle serate a tema  per insegnare agli immigrati come districarsi nel territorio e inoltre si propose alla medesima associazione per migliorare e gestire il sito.
Questo impegno fu l’inizio di una collaborazione che diede molto frutto.
Il mio cliente scopri che altre associazioni in altri territori limitrofi avevano le stesse esigenze e poté elaborare una proposta standard sulla base della prima sua esperienza.

Il ruolo del counselor

Aiutare a prendere decisioni scaturisce dal fatto che in quanto counselor non oriento il cliente verso una determinata direzione, ma lo accompagno nel suo lavoro di conseguimento dell’obiettivo, passo dopo passo.
A riguardo mi capita di dire ai miei clienti:
“Noi counselor siamo come degli angeli che riflettono la vita dei loro assistiti perché questi possano cogliere il vero significato della loro esistenza”
Accompagnare verso l’autonomia esistenziale è l’obiettivo principale nei percorsi di counseling che sono, di solito, brevi e a misura di cliente.

La strategia per l'indipendenza economica

In definitiva ho riscontrato che nella costruzione di una indipendenza economica il percorso comporta:

  • fasi di riscoperta di se stessi, dei propri talenti dati spesso per scontati, 
  • una fase di studio tecnico per migliorare le proprie potenzialità, 
  • un’osservazione accurata dell’ambiente offline e online per capire le reali necessità del momento
  • alla fine individuare la propria nicchia di risposta economica.


Voglio augurare a tutti di trovare soddisfazione dalla vita, partendo dal quello che c’è perché solo così si riesce a mette a frutto le proprie peculiarità.
Sono convinto, infatti, che ciascuno nasce con una precisa missione per generare il flusso di bene nel mondo.
Un caro saluto.
Antonio

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Senti anche tu il bisogno di incidere nella tua vita esprimendo appieno i tuoi talenti? Scrivimelo nei commenti o contattami, sono a tua disposizione.

by Antonio Masoch