Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: Sinergie di Bene

2022-03-11 08:48:05

Una delle attività che svolgo come counselor è quella di creare sinergie tra persone per favorire la crescita personale reciproca.

Nello svolgimento della mia attività di facilitatore evidenzio tre ambiti di azione:        

  • Ascolto per obiettivo;      
  • Ascolto per alleggerimento in sinergia con altri professionisti;
  • Ascolto per generare sinergie tra le persone.

Applico la tecnica dell’ascolto attivo cioè metto al centro la persona con tutto il suo vissuto e riduco al massimo i miei punti di vista.


“ Non è un semplice mettersi da parte, un ascolto silente, pigro, ozioso, ma un processo attivo nel quale si partecipa generosamente con tutto se stessi: mente e cuore per poter comprendere in profondità ciò che l’altro dice e ciò che l’altro è”  (Franco Nanetti)


La persona prende fiducia e recupera il contatto con se stessa nel presente attraverso il colloquio accettante.

Cerco di  restituire al cliente:       

  • La comunicazione interna cioè la congruenza tra quello che pensa e quello che intende fare;
  • La fiducia;
  • L’autonomia;
  • La libertà.

Il primo ambito è quello classico per cui ascolto la persona nel suo problema, nel focalizzare  il proprio bisogno e, da quello che il cliente vuole cambiare, scaturisce il suo obiettivo.

Mi focalizzo sul problema e non sulla mente del cliente.

E’ importante per me distinguere il mio ruolo di counselor dalle potenzialità insite in altre professioni.

Il secondo ambito nasce dalla rete di collaborazione che ho creato.

Può capitare che un psicoterapeuta abbia in carico un paziente per un lavoro importante di ristrutturazione di personalità e che, oberato di lavoro, decida di delegare a me gli ascolti di alleggerimento.

Ecco che intervengo tra una seduta e l’altra del professionista per ridurre la tensione all’utente.

Si tratta di aiutare la persona ad allentare la preoccupazione che manifesta nel lavoro primario su se stessa.

Il terzo ambito emerge dall’osservazione dei bisogni.

A partire dall’ 11 ottobre del 2006 sono volontario caritas, responsabile di uno sportello in Diocesi di Venezia.

Il mio servizio consiste principalmente nell’aiutare la persona a trovare un lavoro oppure ad implementare quello che già svolge.

Quanti volti ho visto, quante persone cariche di umanità!

Dal giovane appena diplomato, al cinquantenne che è stato licenziato, dalla madre che si arrabatta per garantire il necessario ai propri figli al rifugiato che vuole ricominciare da capo….

Quanta dignità dietro la richiesta!

Spesso con la rete di agenzie interinali con cui collaboro non c’è “ il vestito su misura per la persona” e allora cerco di promuovere alleanze tra le persone che hanno bisogno.

In punta di piedi, per non offendere, metto in relazione:

  • l’imprenditore edile della zona con il muratore che proviene dalla Moldavia;
  • il promotore con l’artista;
  • l’insegnante in attesa di collocazione, desiderosa di dare aiuto, con il ragazzo in difficoltà di apprendimento;
  • la badante ucraina con la famiglia della parrocchia che richiede assistenza ecc…

Il primo colloquio tra le parti evidenzia la volontà di fare il Bene, una forza insita  nelle persone.

C’è una parte più fragile che si lamenta e una parte più forte che si china per accogliere e sollevare.

Un incrocio di volti luminosi che sono l’ immagine vera  di Cristo in terra.

Ciascuno con la propria fatica di vivere, ma con la voglia comune di riscatto.

C’è lo scambio di esperienze, la voglia di progettare, la voglia di crescere e diventare indipendenti.

Dopo il primo incontro  tra le persone, nasce, pian piano, un movimento sinergico che porta entrambi  gli individui  a frequentarsi, a sperimentare la bellezza di camminare insieme.

Spesso dalla semplice conoscenza per un bisogno, con il tempo,  nasce il rispetto reciproco e l’amicizia.

E’ la dimensione più bella del mio servizio di ascolto, quella che ti lascia il sapore della vita fatto di concretezza e sincerità.

In tutti questi anni, per essere sincero, ho dato poche  risposte, ma ho lasciato che le persone trovassero ciascuna la propria dimensione di luce.

Un caro saluto.

Antonio

by Antonio Masoch