Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: Scrivere Per Crescere

2022-12-07 15:26:35

Per me scrivere è sempre stata una sfida e un’opportunità di crescita personale.

Scrivo anzitutto per me stesso, per favorire una fluidità mentale, per fissare dei concetti nel tempo, per stimolare delle riflessioni, per lasciare una traccia del mio percorso evolutivo.

Provengo da una famiglia abituata a fissare sulla carta note per non dimenticare.

Ricordo mia nonna Attilia che annotava con scrupolo nelle sue agende le spese di famiglia.

Mio nonno Bepo soleva annotare i suoi spostamenti e le questioni in atto con terze persone.

Mio padre Giovanni, appassionato agricoltore, annotava i processi vegetativi delle colture in atto sui campi.

Ho un bel ricordo del mio vecchio parroco Don Franco De Pieri che soleva preparare in forma scritta le sue omelie seduto alla scrivania e sotto il grande Cristo in legno nella nostra parrocchia S.Paolo.

Tracciava i suoi “ pensieri sparsi ” con grande arte e in forma essenziale. 

Le sue mani carnose si muovevano veloci e sicure sulla carta.

Di tanto in tanto alzava la testa per vedere chi entrava in chiesa.

Le persone si avvicinavano con grande rispetto, lui si alzava e incrociando il loro sguardo regalava una vigorosa stretta di mano accompagnata da un rassicurante sorriso.

Nelle sue omelie traspariva la fatica di crescere in modo congruente, a misura di uomo innamorato di Cristo.

Nei percorsi di counseling con i miei clienti sovente propongo l’uso di un diario per annotare le sensazioni, i progressi e le difficoltà nel processo.

 Il mio professore Dr. Ivan Carlot, esperto nello studio del diario, dice che:

pensiamo delle cose, ma poi non scrivendole si perdono ”.

Per questo il diario serve come auto sostegno, sviluppo della persona, per acquisire consapevolezza, espandere le conoscenze, risolvere problemi e favorire cambiamenti o trasformazioni  personali.

E’ bello ascoltare il cliente che a distanza di settimane rileva i propri  progressi e insieme andiamo a celebrare le vittorie.

Quando leggiamo le sconfitte ricordo al cliente che  l’uomo è per definizione imperfetto e in quanto immagine di Dio aspira alla perfezione e per questo siamo tutti in cammino verso la compiutezza.

La scrittura aiuta a mettere in relazione il pensiero con il corpo

Può succedere di incontrare un cliente che fa fatica ad addormentarsi durante la notte.

In questo caso consiglio alla persona, prima di coricarsi,  di mettersi davanti al computer e iniziare a scrivere quello che osserva nel qui e ora attorno alla sua persona.

ora sono seduto al computer e mi accorgo di essere di fronte ad una finestra, con un davanzale e sopra lo stesso vedo un vaso di fiori ciclamini……

La persona dopo aver descritto l’ambiente esterno, viene invitata a descrivere il proprio ambiente interno.

sento una certa oppressione, una sorta di rifiuto….

Ci sono clienti che scrivono poco, altri che scrivono pagine.

L’obiettivo consiste nello “ svuotare l’io di tutti i pensieri ricorrenti ” e fare una sorta di azzeramento.

Quando il soggetto si sente stanco e comincia a sbadigliare può eliminare il testo e andare a dormire.

Questo esercizio che propongo al cliente spiegando la sua funzione l’ho chiamato “ svuota pensieri “.

Per quanto mi riguarda, in passato facevo fatica a scrivere, a fissare concetti durante le lezioni del master di counseling.

Guardavo gli appunti dei miei colleghi, con ammirazione, per imparare le loro tecniche.

Quando ho finito il triennio, mi hanno proposto di fare il tutor per anni e durante le lezioni ho deciso di prendere appunti come i miei allievi. 

E’ stato un esercizio di umiltà e pazienza che mi ha condotto nel tempo ad acquisire più scioltezza per contrastare la mia rigidità.

La stesura di articoli settimanali è stato il passo successivo che mi ha portato a fissare ricordi del passato, griglie di lezioni e fare una piccola promozione delle mie attività.

Questo articolo è il numero “ 100 ” che ho scritto e posterò per il piacere della condivisione.

Ringrazio tutte le persone che mi seguono e mi sostengono in questo cammino di crescita personale. 

Concludo dicendo che ciascuno di noi, a proprio modo, fa uso di mezzi per migliorare se stesso.

La scrittura può essere davvero uno strumento per descrivere la propria unicità e segnare i propri passi.

Con gratitudine, un caro saluto.

Antonio

by Antonio Masoch