Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: Il SUC-le origini dell’idea

2022-06-05 14:37:30

L’idea del SUC trova ispirazione in alcuni passaggi della mia vita….

Ho parlato in precedenza del SUC come acronimo che definisce le tre stagioni della vita buona.

Oggi desidero fissare con voi le origini di questa idea di giustizia.

Da sempre ho associato all’idea di bene la figura della Santissima Trinità perché sento che questa comunione definisce potentemente la mia vita.

Il numero tre ricorre di frequente nella mia vita come una sorta di chiave di lettura.

Sono nato di giorno 21 per cui 2+1=3

Sono nato nel 1965 per cui 1+9+6+5=21 per cui 2+1= 3 ecc...

Per raffigurare me stesso nel viaggio della vita, ho usato spesso la metafora del guidatore d’auto.

Mi vedo seduto al volante della macchina del mio percorso che esercito il mio libero arbitrio.

Il libero arbitrio è la possibilità della persona di scegliere il bene o il male nella propria esistenza.

A fianco a me siede Gesù Cristo che è il navigatore, infatti essendo per definizione Via-Verità e Vita, Lui con molta delicatezza mi sussurra il percorso migliore.

E’ molto concentrato in atteggiamento di preghiera e meditazione.

Ha  in mano il grande libro della vita e delle scritture.



Con un dito mi indica dove leggere i passi delle letture del giorno per capire gli avvenimenti  e  scegliere dove andare.

Qualunque sia la scelta, in buona fede, porterà sempre ad un esito positivo. 



Credo, infatti,  che  il Signore Gesù Cristo, il Figlio per definizione,  vuole il nostro bene e manifesta il suo disegno su di noi attraverso i fatti e le circostanze.

Dietro il guidatore e il navigatore, siede una figura maestosa,silenziosa,  in candide vesti, con la barba lunga, che rappresenta Dio Padre. 

Ogni volta che mi trovo in difficoltà e afferro con ansia il volante, sento che Gesù mi mette una mano sulla spalla e, se mi giro, posso vedere il Padre che mi rassicura con il suo sorriso.

Sotto la macchina armeggia un meccanico intento a dare forza ed energia di

propulsione, rappresenta lo Spirito Santo. 

E’ vestito di una tuta azzurra piena di macchie,  la sua  faccia è sporca di grasso, ha le mani carnose da operaio esperto.

Spesso esce da sotto e controlla ogni funzione della macchina, non parla ma incrocia spesso gli sguardi compiaciuti del Padre e del Figlio.

Ha in mano una pila che emana una grande luce, quando scompare sotto la macchina questa sorgente illumina con potenza la via.

Rammento che il Figlio ogni tanto si complimenta con lo Spirito Santo per l’ottimo lavoro che sta svolgendo e si accerta che non si stanchi.

I primi passi verso la consapevolezza del SUC, sono avvenuti riflettendo sulle litanie lauretane che si recitano in parrocchia alla fine del Rosario.

Ero ancora  molto giovane e mi soffermai un giorno sulle seguenti invocazioni:



“ Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci o Signore”

“ Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci   o Signore"

“ Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi”.

Ancora il numero 3 nell’indicare le 3 azioni che liberano e salvano la persona:

perdonare, ascoltare e avere pietà.



Essendo il nostro Dio Unico e Trino nelle 3 Persone, ho voluto attribuire al Padre l’azione del perdono, al Figlio l’ascolto e allo Spirito Santo la capacità di generare amore esprimendo pietà.

La "S" sta per silenzio e contraddistingue la fase del Padre dove la persona viene preservata.

La parola silenzio è entrata nella mia mente per prima,  quando, ancora piccolo, accompagnavo mio nonno Bepo nell’azienda di mio padre a ritirare nel bidoncino di latta un po’ di latte per la famiglia.

Fuori della sala di mungitura campeggiava una grande scritta: “ silenzio”.

Questa parola silenzio, quando aiutavo mio padre nel governo degli animali, ha sempre risuonato nella mia testa come una sorta di ancoraggio positivo.

C’era una difficoltà, andavo all’ingresso della sala di mungitura e mi soffermavo in silenzio a riflettere.

Il Padre ha generato l’universo intero, compreso l’uomo e la donna. 

Nella sua attività di creazione è stato sempre in silenzio, potentemente rivolto a creare e preservare.

Ricordo il silenzio trepidante  degli animali quando una bovina muggiva per le doglie del parto.

Il silenzio assordante degli animali attorno alla bovina a terra che era  in forte difficoltà.

Quanta poesia e quanta fatica  nel silenzio!

La "U" sta per umiltà e contraddistingue la fase del Figlio che invita a prendere conoscenza delle dinamiche in capo alla nostra vita.

Era il lontano 2003 ed io ero in verifica per entrare in seminario.

Il patriarca di Venezia  di allora era Sua Eminenza il Card. Angelo Scola.

Lui per primo mi parlò del valore dell’umiltà come consapevolezza di chi siamo.

Mi insegnò che l’uomo si definisce tale perché esiste l’altro che lo riconosce.

Noi siamo figli di un unico Dio in tre persone.

Noi siamo chiamati a vivere all’interno della Comunione Trinitaria che ci nutre e ci giustifica.

Nel percorso della vita, l’uomo percepisce l’importanza di camminare insieme agli altri per condividere i pesi e le gioie.

Cristo Risorto invita a guardare al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo come bussola sicura della nostra esistenza.

Se guardiamo alla Trinità, dentro di noi, non saremo mai soli e confusi. 

La "C" sta per carità e  contraddistingue la fase dello Spirito Santo che invita ad amare e manifestare pietà.

L’11 ottobre del 2006, siccome non avevo la forza di entrare in seminario, il direttore della caritas, di concerto con il mio parroco, di allora, Don Franco De Pieri, mi proposero di attivare in parrocchia uno sportello di ascolto del disagio nella ricerca del lavoro.

In questo contesto lo Spirito Santo agisce con potenza ed io semplice volontario osservo il Bene che scaturisce dalla fonte.

Ho imparato che è importante dare il meglio di se stessi a supporto dell’altro, a donare, liberi dall’esito!

L’azione salvifica inizia dalla richiesta di aiuto della persona, prosegue attraverso l’azione consapevole del volontario e continua nel futuro affidata all’azione dello Spirito Santo…

Aiutare gli altri ti aiuta a crescere, così ho conosciuto la mia dolce ragazza, sono andato a scuola di Counseling , ho imparato ad ascoltare le persone in modo professionale, ho iniziato a scrivere…..



L’azione del Signore opera nella mia vita, opera nella vita degli altri per generare un flusso di Bene.

Si tratta di un movimento circolare per imparare a ricevere e  a donare in continuazione.

Questa azione parte dalla nostra fede quando rispondiamo Si alle giuste sollecitazioni.

Riponiamo con fiducia la nostra vita nella mani del Signore perché lui è fedele e vuole il nostro bene.

Un caro saluto.

Antonio

by Antonio Masoch