Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: Il Privilegio di Osservare

2022-11-18 08:45:21

Ritengo che guardare la nostra realtà da un punto di osservazione permette di considerare le circostanze in modo distaccato, percepire il flusso che la circonda e fare delle riflessioni utili per gli altri e per se stessi.

Durante il master di counseling ho apprezzato una modalità di osservazione.

Viene costituita una triade di persone chiamata “ cus ” acronimo di counselor-utente-osservatore.

Il counselor lavora con il cliente mentre l’osservatore può guardare attentamente il professionista e l’utente.

Nel primo anno del triennio, viene dato un tempo di venti minuti per l’ascolto e poi vengono cambiati i ruoli.

Nella condivisione di classe l’osservatore fa una restituzione al collega che si è esercitato nell’ascolto.

Il contributo dell’osservatore viene espresso attraverso lo strumento del Feedback Fenomenologico.

Il Feedback Fenomenologico è la restituzione di ciò che penso con una tecnica valida che evita le barriere comunicative come valutare, interrogare, sostenere e interpretare.

Come suole dire spesso il mio caro docente Dott. Ivan Carlot : “deve essere un nutrimento per chi lo riceve”.

Mentre tu parlavi:

1.  ho udito= e si riporta la tematica espressa;

2. ho visto= si rimanda il non verbale ( eri proteso indietro, tenevi le mani giunte…);

3. ho immaginato= che eri in difficoltà, che avessi paura…;

4. mi sono sentito= link personali (anche io ho vissuto una situazione analoga…).

L’osservazione secondo questa modalità, fatta bene, aiuta la persona, che lo riceve,  a prendere contatto con il proprio bambino interiore in quanto stimola e legittima bisogni profondi.

Osservare aiuta anche chi fa questa azione.

Di recente mi trovavo ad una formazione professionale e al termine del seminario ho assistito, in prima battuta, allo scambio degli abbracci tra i

partecipanti. 

E’ stata un’esperienza molto edificante.

Ho immaginato il flusso di amore che si è liberato tra le persone.

La persona che cerca lo sguardo per esprimere riconoscenza, lo slancio verso l’altro per sentire il contatto fisico.

I sorrisi dei colleghi così spontanei e sinceri, la voglia di stare insieme oltre l’orario di lezione. 

Friedlander ( filosofo 1871-1946 ) parla di un punto zero che permette di osservare i fatti da una prospettiva esterna con una visione più vasta e più oggettiva.

In effetti, prima di gettarmi tra i colleghi per abbracciare ed essere abbracciato, c’è stato il momento dell’osservazione che mi ha dato consapevolezza delle azioni in atto e del gioco affettivo che stava prendendo corpo.

Come un fiore che si schiude al mattino sotto l’azione dei primi raggi caldi del sole.

Osservare una cosa bella mi aiuta ad esprimere gratitudine, a ricordare eventi belli della vita perché il flusso di bene è in qualche misura concatenato.

L’osservazione onesta mi fa comprendere che la vita non è tutta bianca o nera, ma esistono le sfumature che la rendono personale e indimenticabile.

Concludo invitando me stesso e voi tutti a fermarci, ogni tanto, per osservare in silenzio gli eventi, per prendere consapevolezza e decidere cosa fare per migliorare la nostra esistenza.

Un caro saluto.

Antonio

by Antonio Masoch