Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: Coltivare la speranza

2022-10-07 07:33:35

Nel momento attuale dove la gente fatica a gestire i conti familiari, rilevo poca fiducia nel futuro.

L’argomento principale negli ascolti di questo periodo verte sulla fatica economica e la conseguente diminuzione della speranza.

A seguito della guerra tra Russia e Ucraina, i costi delle utenze della luce e del gas sono aumentati e anche i generi alimentari e altri articoli necessari seguono a ruota.

Questo disagio si ripercuote nella mente delle persone che si sentono minate nelle loro sicurezze più elementari e nutrono riserve sul presente e sul futuro.

I miei clienti riflettono sullo scenario attuale e fanno ipotesi sulle conseguenze.

Alcuni ritengono che siamo di fronte a cambiamenti epocali che modificheranno in modo sostanziale la nostra esistenza.

Sentono che stiamo per toccare il fondo e poi ci sarà la risalita verso la costruzione di una nuova società più equa.

Altri clienti hanno una visione negativa riguardo al presente e al futuro.

In questa situazione non posso intervenire a gestire la mente delle persone perché non è di mia competenza, ma posso accompagnare la persona a vedere chiaro e a far leva sulle proprie risorse.

Emerge dai loro discorsi una richiesta: “ come posso gestire il presente e guardare con speranza al futuro? 

Attraverso l’accompagnamento empatico ho notato che esistono due atteggiamenti:


Un approccio laico al problema che fa leva sul distacco dalle cose usando lo strumento della meditazione;

Un orientamento cristiano-cattolico che fonda le sue radici su un credo forte e vede nella preghiera l’antidoto contro ogni visione negativa.


Nel primo caso i clienti hanno deciso di spegnere le fonti di informazione principali come telegiornali e radio perché sono elementi che amplificano il disagio e dedicano almeno tre momenti della giornata allo stare con se stessi in raccoglimento.

Fanno camminate all’aria aperta, esercizi fisici e meditazione.

Questo atteggiamento ha procurato alle persone un aumento di energia positiva, maggiore autostima e una visione distaccata riguardo al futuro.

Vorrei sottolineare, a tale proposito, una frase che mi ha detto un mio cliente:

mi sento meglio perché parto da me stesso senza interferenze, ogni giorno contando sulle mie forze

Nel secondo caso i clienti frequentano con assiduità la vita della parrocchia di appartenenza, trovano conforto nella lettura delle sacre scritture e ristoro nel partecipare alla messa serale.

Si affidano al Signore e sentono molto il valore dello stare insieme all’interno di una comunità.

Sono due approcci differenti rispetto al problema: da solo consapevole-e protetto o insieme e condiviso.

Ho notato che un confronto equilibrato con il prossimo e il reciproco aiuto porta la persona a crescere e a sentirsi meglio.

A mio parere il futuro sereno poggerà sulla creazione di piccole comunità interdipendenti.

Staremo a vedere, nel frattempo la meditazione e la preghiera sono due alleati importanti per rielaborare il presente e allenare la speranza nel futuro.

Un caro saluto.

Antonio

by Antonio Masoch