Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: “clienti inusuali”

2021-06-18 09:00:35

Di recente vengo contatto da clienti che hanno una grande capacità di lettura sulle persone...

Di recente vengo contatto da clienti che hanno una grande capacità di lettura sulle persone.
Si tratta di sensitivi.
Vengono per percorsi di consapevolezza e per ascolti di alleggerimento.
In questo ambito rilevo due tipologie:

  • Il guaritore generoso
  • Il sensitivo ricercatore

Ambedue i profili hanno emotività marcata che deriva da uno sviluppo importante del cervello limbico di destra, quello preposto ai sentimenti.
Questi clienti cercano di fare ordine nella loro vita esercitando il cervello neocorticale di sinistra, quello preposto alla logica, al ragionamento.
Sono in genere persone molto buone, dall’animo gentile, che si attivano, di continuo, per aiutare gli altri.
Il flusso di energia che esce da loro è importante.
Il guaritore generoso riesce a fare una lettura lucida della persona che ha davanti.
Riferisce che ,quando si attiva, i suoi clienti vedono nei suoi occhi come una luce azzurra benefica che rinfranca e da energia.
Quando parla, opera delle connessioni profonde, così da fare chiarezza.
Non si risparmia e non chiede alcun compenso per se stesso.
Si comporta come un missionario del bene che si spreme fino all’osso.
Lui si definisce “un tramite” per aiutare le persone a vivere meglio.
Il suo problema è di creare dei confini che lo preservino.
Il lavoro che facciamo insieme consiste nell’esplorare “la metafora del lago pieno d’acqua”.
Per mantenere il livello costante di acqua nel lago c’è un affluente, cioè un fiume che porta l’acqua dentro il lago, e un defluente, ovvero un corso d’acqua che scorre in basso verso valle.
Alla stessa maniera il guaritore è invitato a nutrire se stesso prima di soccorrere le altre persone.
Insieme andiamo ad individuare le fonti di energia che possono aiutarlo a vivere meglio.
Il paradosso della sua vita: è in grado di aiutare gli altri, ma non riesce ad avere una vita personale serena.
Unica consolazione alla notte, nel sonno viaggia e il suo immaginario lenisce il suo dolore.
Quando parliamo mi capita  di subire, ogni tanto, un’esplorazione sulla mia persona nonostante lo richiami a porre attenzione solo su se stesso.
Lui mi dice che arriva “una lettura” e sente il bisogno di comunicarla all’interessato.
E’ qualcosa che è più forte di lui.
E’ lapidario e le sue informazioni arrivano dirette al mio cuore.
Confesso che a fine del  colloquio ho bisogno di rielaborare.
Altra tipologia di cliente inusuale è il sensitivo ricercatore.
Persona dal fascino unico, affronta la vita in modo leggero, con grande fiducia nella vita.
Sente, di continuo, la necessità di fare ricerca per capire la sua natura e quella degli altri.
Quando viene a colloquio per la prima volta, sente il bisogno di spiegare perché mi ha scelto.
Rende manifeste le sue motivazioni con precisione e con molto tatto.
Al contrario del guaritore generoso, chiede una piccola ricompensa per le sue visualizzazioni e sa dare luce anche alla sua vita.
Viene a colloquio per pianificare meglio il suo tempo.
Con lui faccio “l’esperienza dell’agenda”.
Insieme andiamo ad individuare 4 tipologie di impegni nello spazio temporale:

  • Le cose urgenti, ma non importanti che la persona può delegare a terzi.
  • Le cose urgenti ed importanti che la persona è tenuta a fare subito
  • Le cose non importanti e non urgenti, cioè i ladri del tempo, cose  che vanno evitate
  • Le cose importanti, ma non urgenti che la persona più spalmare nel tempo usando un’agendina.

Noto che l’attività di riordino nella giornata, procura al cliente una sorta di rilassamento che deriva dal fatto di vedere più chiaro i propri impegni e come ripartirli in base all’importanza.
In generale quando i clienti prendono atto dell’importanza di ragionare sulla propria vita cominciano a sentirsi meglio perché vedono la loro esistenza sotto un nuovo punto di vista più leggero e più bello.
Concludo dicendo che  è un privilegio ascoltare clienti così profondi e provo ammirazione perché hanno l’umiltà di chiedere aiuto loro che hanno una marcia in più.
Un caro saluto.
 Antonio

by Antonio Masoch