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Tarassaco, sapore amaro
Il tarassaco è un'erba spontanea che la natura offre in abbondanza. La tradizione contadina sfrutta il tarassaco in cucina da sempre, sia per la sua facile reperibilità che per le sue numerose proprietà benefiche per l’organismo.
Oggi prima raccolta di tarassaco.
Il suo sapore è l’amaro che,nella dietetica tradizionale cinese è uno dei cinque sapori, corrisponde al cuore, al fuoco, all’estate.
La salute che avremo o non avremo nell’estate, dipende da come noi viviamo la primavera.La terra ci dà l’alimento giusto per la stagione che stiamo vivendo.
La caratteristica del sapore Amaro è quella di prosciugare, eliminare i liquidi e tutte le componenti umide, lasciando ovviamente la parte solida; possiede caratteristiche concentranti e dissecanti.
Il Sapore Amaro quindi “porta” verso il basso contribuendo all’eliminazione degli accumuli di cibo e di liquidi.
A differenza del sapore amaro di caffè, cioccolato, Il sapore amaro che possiamo assimilare dalle erbe, difficilmente può essere in eccesso e quindi avere effetti opposti e dannosi per l’organismo.
Questo alimento che possiamo raccogliere nei prati, può essere consumato crudo ( avendo l’accortezza di scegliere le foglie piccole) o cotto.
La cottura deve rendere il vegetale masticabile mantenendo integre le proprietà.
il tarassaco, così come tutte le verdure a foglia verde, deve essere messo in abbondante acqua a bollore, mescolato, e tolto dopo circa 2 minuti.
La preparazione non deve essere scotta, ma mantenere una leggera croccantezza e il colore deve essere verde brillante.