Anna Katia Di Sessa

Soluzioni per le tue comunicazioni

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I SEGRETI DI M.A.M.M.A. Anna Katia : la postazione (2/21)

2020-05-05 11:16:11

Come sono riuscita a trasformarmi da mamma - scrittrice a imprenditrice (e proprio durante la quarantena del 2020)? Te lo svelo nella rubrica "I 21 SEGRETI DI M.A.M.M.A. Anna Katia"- Guarda il video, leggi l'articolo e ricorda che la gratitudine a renderci una persona felice.

I SEGRETI DI M.A.M.M.A. Anna Katia:  la postazione


Per raggiungere la trasformazione che ho avuto negli ultimi due mesi, da mamma - scrittrice a imprenditrice (e proprio durante la quarantena del 2020),  come ti ho accennato nella precedente puntata di questa nuova serie, ho agito come mai prima di questo momento .


Siamo nella nuova sfida del video-diario della gratitudine e questa è la seconda puntata della serie.


Io sono Anna Katia Di Sessa e, con il  mio lavoro, faccio in modo che  la donna che si rivolge a me e che è in una situazione di non chiarezza, indecisione, incertezza, confusione e nebbia di obiettivi, ottenga di avere il coraggio di muoversi verso nuovi ambiti di realizzazione


Gli effetti che la mamma, professionista, imprenditrice, formatrice ( o aspirante tale) ottiene sono 

  1. CHIAREZZA DEGLI OBIETTIVI
  2. FIDUCIA NELLE PROPRIE RISORSE
  3. LIBERTA’ DAL GIUDIZIO DEGLI ALTRI (E SI SMETTE DI SENTIRSI SCHIAVE)

La più potente Trasformazione che induco  è la trasformazione in “imprenditrice digitale”

I “SEGRETI DI M.A.M.M.A. Anna Katia” sono  la nuova rubrica che racchiude l’insieme di segreti che hanno condotto me a questa trasformazione e desidero condividerli affinché anche tu possa giovarne.


OGGI SIAMO ALLA POSTAZIONE

Come mi presento alla mia postazione?


Mi presento preparata come se dovessi andare in “ufficio” fuori casa.


Orario.


Anche se non devo timbrare nessun cartellino, uno dei  rischi quando lavori da “autonoma” è appunto quello di non darsi degli orari precisi da rispettare.


“Tanto non c’è nessuno che mi controlla”, è una delle frasi che mi risuonava spesso nella testolina.


Ti assicuro che è un rischio  che ti invito ad evitare perché è molto pericoloso.

Rischi poi di ritrovarti da qui a qualche mese “con un pugno di mosche” in mano e l’unica responsabile di tutto ciò saresti tu. 


Anche perché io ti avvisata per tempo. E’ molto frustante, te lo assicuro.


E per quanto io mi sia trovata ad esprimere gratitudine anche alle mie frustrazioni, non è proprio una attività piacevole.


I “consigli” che fornisco sono frutto di esperienza e, spesso, dietro l’esperienza ci può essere tanta sofferenza che puoi tranquillamente risparmiarti, ascoltando i consigli e, soprattutto, mettendoli in pratica. 


Desidero appunto metterti in guardia “ADESSO” prima che tu parta o, se sei già partita, ad aggiustare eventualmente il tiro.


Magari sei già avanti su questo punto e allora ti invito a condividere con me qualche altro “segreto”.


Si cresce e si impara sempre nella vita e farlo insieme ad altre è più gratificante.

Almeno questo è ciò che credo.

 

Preparazione fisica.

Abbiamo detto che il nostro lavoro da casa è comunque spostato da noi e verso i clienti ( nel mio caso, le clienti-donne)  che intendiamo accompagnare nella loro trasformazione.


Bene.

Adesso ti faccio una domanda.


Ti presenteresti mai da un cliente spettinata, con gli abiti sgualciti o con la tuta da casa? 


(Non mi riferisco alle tute da sport, soprattutto se operi nel campo del benessere fisico. 

Hai presente quelle tute “comode”, da casa? Sappi che io le ho eliminate dalla circolazione per non cadere in tentazione)

 

Se sei tra le iscritte alla “Palestra della gratitudine PRO”, non credo.


Hai una “missione” da portare avanti troppo importante.

E se, come dice la nostra Coach delle relazioni positive Alessia Bisantis, autrice di  Costruisci oggi le tue relazioni positive (Guida pratica in 3 passi), “è il come fa la differenza”, allora per noi fa la differenza anche un aspetto curato.

E non mi riferisco al fatto di

  • indossare ad abiti di lusso 
  • avere la piega fatta appena dalla parrucchiera
  • trucco e unghie dall’estetista 

(anche perché ancora non possiamo usufruire dei loro servizi, purtroppo)

E allora a cosa mi riferisco e cosa fare?


Il mio invito è partire da se stesse, partire da te, come DONNA, valorizzarti per quello che sei e con i mezzi hai a disposizione, in questo momento, con gratitudine.


Uno degli slogan che ho inventato è “DAI VALORE AL TUO POTERE” (che poi accompagna anche il percorso di consulenze personalizzate che fornisco), intendendo il potere come “potere personale”, quello che ogni persona ha e “dai  valore” come invito a non attendere riconoscimenti esterni, ma iniziare a valorizzarci noi, prima di ogni altro.


Siamo donne, siamo creative, siamo generatrici di vita e non smetterò mai di ricordarlo a me e di ricordarlo a te.


Ti sembra possibile che, consapevoli di ciò, non possiamo essere in grado di valorizzarci come persone, come donne, con ciò che abbiamo a disposizione in casa in questo momento?

Credo di no e credo che lo abbiamo già dimostrato più volte in campo.


QUI TI DICO COME HO FATTO IO, MAGARI TI ISPIRA E MAGARI TROVI ANCHE SOLUZIONI PIU’ BRILLANTI DELLE MIEI

  1. gli abiti. 

Ti confesso che a gennaio 2020, avevo appena terminato la mia opera di pulizia degli armadi. E non è stata una semplice pulizia.

E’ stato proprio uno svuotamento quasi totale. Ho portato quasi tutte le mie cose alle raccolte di abiti usati. 

“Tanto siamo nel 2020, mica viene una guerra che non posso ricomprare altri abiti”, questa è stata una delle frasi-guida che mi hanno accompagnata nella mia opera di liberazione.

E poi?

Bam! 

Mi sono ritrovata, dopo qualche settimana, chiusa in casa (come tutte), senza la possibilità di rinnovare il guardaroba.

E quindi? 

Ho applicato la gratitudine a questa circostanza e sono andata avanti.


In fondo, guardando meglio, avevo ancora qualche possibilità da mettere in campo, avevo ancora un po’ di indumenti da indossare.


Ho cercato di “valorizzare” ciò che mi era rimasto ( ti assicuro che non possiedo abiti di lusso nell’armadio) con foulard, con i gioielli e, soprattutto, con i prossimi elementi che ti invito a leggere.

  1. Trucco e parrucco. 

Anche sotto questo aspetto mi sono sentita privilegiata, come affermo spesso.

Ammetto di non essere mai stata una “fissata” per trucco e parrucco e mi sono spesso “arrangiata” da me, come si dice dalle mie parti.


Chi mi conosce da tempo, potrebbe testimoniarlo in quanto a volte ho proprio 

esagerato, arrivando a trascurarmi proprio dome donne e a non valorizzare la mia bellezza.


Ecco io qui lo dico e lo dico spesso.


IO SONO BELLISSIMA. COME E’ BELLISSIMA OGNI DONNA.


E questo è un punto su cui non transigo.

Quindi se in questo momento ancora non hai iniziato a dirti allo specchio “sono bellissima” è bene che tu inizi a farlo.

Se invece già lo fai, mi complimento con te  perché magari ci sei arrivata prima.

Dicevo che chi mi conosce da tempo, sa bene che è vero tutto ciò che dico. 


Magari se tu mi stai conoscendo in questo periodo e potrebbe non sembrarti vero.

Per darti un'idea dell'importanza che io ho dato a queste “cose da femmina”, ti dico che addirittura quando mi sono sposata ho scelto di truccarmi da sola. 


Le damigelle quasi non ci credevano ed io, che ero la sposa, sono stata pronta prima di loro.

Questo è un altro capitolo della mia vita di cui ti parlerò in un altro momento.

Torniamo qui e al senso di tutto questo discorso e di quanto sia importante per trasformarti in una “imprenditrice digitale”.


Per quanto riguarda i capelli, come ti dicevo, mi sento una privilegiata.

Infatti la mia sorellina mi ha insegnato tante cose. 


Avendo lei frequentato la scuola da parrucchiera professionista, all'epoca aveva bisogno di esercitarsi ed io le ho fatto da modella.


In verità, mi prestavo molto volentieri a cambiare look quasi una volta al giorno. 

Diciamo che così ho imparato da aggiustarmi i capelli, naturalmente alla mia maniera. 

Non saranno perfetti non riesco a darmi una sistemata. 

Dunque se queste sono le premesse, ho imparato a presentarmi alla mia postazione, dopo aver fatto la doccia aver curato quindi il mio corpo con le creme e i profumi che preferisco, pettinata e vestita nel migliore dei modi con quello che ho a disposizione in questo momento.


Ho aggiunto i gioielli perché mi piacciono e vanno bene tutti, purché ti piacciano.


Per adesso non parliamo di diamanti (se ne possiedi, ti invito ad indossarli).


(ECCO UNA FOTO DI ME "SPOSA", POCO TRUCCATA E CON I CAPELLI CORTI)

LUOGO IN CUI E’ POSIZIONATA LA SCRIVANIA

Per quanto mi riguarda, essendo una mattiniera, amo lavorare di mattina e amo la luce del sole quindi ho scelto di collocare la scrivania di fronte alla finestra più soleggiata della casa che si trova nel corridoio.



DA DOVE SONO PARTITA?

Durante la mattinata di lavoro, mi accompagnano inoltre alcuni oggetti, che sono dei simboli molto importanti per me. 

Da una parte ci sono 

  • il diario della gratitudine, su cui annoto ogni mattina almeno tre motivi per cui sono grata, 
  • il quaderno della gratitudine, su cui annoto le varie intuizioni che mi arrivano mentre scrivo il diario della gratitudine e che riguardano il lavoro, 
  • l’ agenda, su cui ho annotato i vari impegni, i vari appuntamenti della giornata, della settimana, del mese e dell'anno (come ogni agenda che si rispetti). 
  • il libro “Dillo con un grazie e sii felice - come coltivare l'arte della altitudine per costruire la tua felicità ogni giorno”, che è il primo che ho scritto e che è stato pubblicato, grazie a Max Formisano, uno dei numeri uno nel campo della formazione in Italia, mio mentore e direttore della collana Se solo potessi, edita da Uno Editori. 

Tutti questi oggetti, rappresentano dei simboli che mi ricordano da dove sono partita circa 2 mesi fa, quindi all'inizio della quarantena. 


DOVE VOGLIO ANDARE?


E poi sulla scrivania ci sono altri simboli che mi ricordano invece dove voglio andare.


Se alla domanda “dove voglio andare” rispondi come me, cioè “non voglio andare da nessuna parte ma voglio   spostare le mie competenze su internet e diventare una imprenditrice”, allora continua a seguirmi.

Consapevole di ciò, ho iniziato ad investire tanto, sia in termini economici che di tempo e studio, spesso rinunciando ai miei affetti familiari più preziosi e, senza mettere in pratica ciò che apprendevo.


Il mio consiglio è di sceglierti le Maestre e i Maestri a cui vuoi far riferimento e che ti ispirano nei risultati che hanno realizzato nella vita ma di mettere in pratica, man mano che apprendi qualcosa di nuovo.

LE MIE GUIDE ATTUALI IN QUESTO VIAGGIO

Come puoi vedere dalla foto e nel video, di fronte a me ho tre libri, scritti da tre diversi mentori che ho scelto e a cui mi ispiro.

  1. Ho il libro di Sara Iannone, “Il mio viaggio nel marketing digitale -  tutti i segreti per diventare un imprenditore digitale di successo”, che è la prima marketer italiana che ha raggiunto il successo in questo settore e che mi ispira sia per la professionalità e l’etica, sia in quanto donna e madre.
  1. Ho il libro di Tiziano Valentinuzzi, “Libero  e ricco on-line, finalmente in Italia un business on-line etico che vuole cambiare vita”, che ha accompagnato, in qualità di direttore, “Cerchia Ristretta” (la scuola di Italo Cillo), nell’universo di Cam.tv

( se non la conosci, ti invito ad iscriverti subito da qui – il mio link affiliato - perché è il Social Network del Sapere, che sta portando cambiamenti straordinari  nel settore digitale, di cui ti parlerò in un’altra puntata in modo più approfondito).

  1. Ho il libro di Gabriele Visintini, “Internet crea Indipendenza, come raggiungere sicurezza economica e libertà personale sfruttando la rivoluzione digitale”, che è il fondatore e il CEO di Cam.Tv, appunto, ed è uno dei primi imprenditori digitali italiani che ha raggiunto l’indipendenza economica grazie ad internet.

Naturalmente un posto particolare occupa nel mio cuore, Italo Cillo, che è il primo maestro dell'internet marketing che ho iniziato a seguire, ma è che stato per me soprattutto “Maestro nell’AMORE” e che è adesso uno dei maestri spirituali a cui faccio riferimento. 

Ci sono anche altri mentori a cui ho fatto riferimento nel percorso e di cui ti parlerò.

Il loro tratto comune è “la gratitudine” e mi hanno ispirata a voler creare un business etico, spostando l’attenzione da me ( in quanto ego) alla mia missione, all’aiuto o all’accompagnamento che posso offrire alle persone che decidono di affidarsi a me

La spiritualità. 

A proposito di spiritualità e di maestri spirituali, tengo a precisare che questa evoluzione è stata possibile, in modo così rapido, grazie al nuovo cammino di spiritualità che ho intrapreso a ottobre dello scorso anno, quindi ottobre 2019. 


È stato questo aspetto che ha fatto la differenza.


La spiritualità di cui parlo non è legata ad una religione in particolare, le comprende in generale. 


Per questo motivo, ho di fronte a me simboli che mi ricordano i miei maestri religiosi e spirituali, nonché una candela, che per me rappresenta la luce, e la mia tisana.

Per oggi è tutto.


Ti ricordo che ciò che farà la differenza non saranno i pensieri o le informazioni, ma l’azione, come metti in pratica gli insegnamenti che ricevi.


Qui sotto, trovi gli esercizi pratici da iniziare a fare.


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