Andreina Montis

Non è facile essere genitori. Credo sia uno dei ruoli più difficile che ci sia. È un qualcosa che non impari mai e che nessuna scuola insegna. Ci sono corsi preparatori e libri. Tuttavia quando di fronte a te hai una creatura da crescere, che dipende da te in tutto, non ci sono né libri, né corsi. Hai da gestire situazioni assurde, notti in bianco, malattie e febbri alte. Poi crescono e lì arriva la cosa più difficile... capirli! Capire quando è giusto intromettersi nelle loro vite, anche in modo invadente, e quando invece è bene lasciarli andare e magari sbagliare. Devi capire se qualcosa non va; e se quel qualcosa è preoccupante, grave oppure una semplice fase dell'età. Devi insegnare ai tuoi figli a parlare con te, ma devi stare bene attento a far capire loro e a dimostrare loro che sei in grado di ascoltare, che avrai sempre tempo per ascoltare senza giudicare. Che qualsiasi cosa accada sarai lì a proteggerli, correggerli e aiutarli a rialzarsi. Non è facile nulla di tutto questo, quando poi fuori dalle mura domestiche si imbattono quotidianamente in personalità opposte, in gesti maleducati e atti violenti. Essere genitori è la cosa più bella che la vita ti regali, ma può anche essere il fallimento più grande quando alcuni gesti incomprensibili ti strappano via quello che hai di più prezioso, lasciandoti lì a domandarti "dove tu possa aver sbagliato".

Andreina Montis

OGGI AL TELEGIORNALE HO SENTITO PARLARE DI UN ALTRO FEMMINICIDIO QUINDI HO VOLUTO APPRIRE QUESTO ARGOMENTO .... Da qualche anno in Italia ogni 2 giorni una donna viene uccisa dal marito. Lo scorso anno le vittime di femminicidio sono state 120 uccise dal marito fidanzato o convivente. 7 milioni di donne hanno subito qualche forma di violenzanel corso della loro vita.Dalle violenze domestiche allo stalking ,dallo stupro all insulto verbale, la vita femminile e costellata di violazioni dalla propria sfera intima e personale. Più dell 82 per cento dei delitti commessi a seguito di una donna, nel nostro paese, sono classificati come femminicidi.nella maggior parte dei casi hanno una fascia d'età compresa tra i 30 e i 40 anni,seguita da quella che comprende un Eta tra i 40 e 50 anni. Invece le vittime più giovani a morire x mano dei propri compagni sono x lo più ragazze tra i 18e 30 anni.nella maggioranza dei casi infatti la vittima e italiana solo nel 22x cento dei casi e straniera.secondo le analisi condotte da ISTAT in collaborazione con il Ministero di giustizia, l'assassinio sfoga una rabbia inaudita. L'arma più utilizzata e il coltello e il più dei casi le donne vengono colpite più volte . Nel15,5 per cento dei casi la donna viene uccisa con oggetti comuni come:MARTELLI,ACCETTE,PICCONI,RASTRELLI e vengono utilizzati brutalmente fino a renderle esamine. Quasi sempre la causa e legata a gelosia e possessione nei confronti della vittima. RIFLESSIONE Come può l'uomo, che dice di amarti ,provocare la tua sofferenza e la tua morte? Come possiamo difenderci da certi uomini che hanno una visione dell amore tanto distorta. Mi fa male sentire quelle persone che sostengono che anche le donne uccidono gli uomini. Mi fa ancora più male quando simili discorsi escono dalla bocca delle donne.certo e vero ,anche le donne uccidono gli uomini,ma quasi sempre sono donne che hanno subito abusi x tutta la vita e non hanno il coraggio di denunciare sia x paura e sia x vergogna.mentre un un'uomo uccide la donna che diceva di amare c' e dietro una logica perversa. QUINDI MI RIVOLGO A TUTTE LE DONNE NON ABIATE PAURA DI DENUNCIARE.....

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Andreina Montis

La mia Sardegna

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