Andrea Michelotti

Founder Senior

Il romanzo ha ancora la capacità di rappresentare l’uomo? “Si possono scrivere ancora grandi romanzi, naturalmente, e ancora se ne scriveranno, ma forse non si possono scrivere grandi romanzi del XXI secolo, come se il romanzo non riuscisse più a rappresentare l’uomo moderno nello stesso modo in cui, a un certo punto, il poema epico ha smesso di rappresentare l’uomo antico. Forse non si possono più scrivere grandi romanzi perché gli uomini non hanno più un destino. La scrittura, per la prima volta, sembra non poter più rappresentare l’unico animale che sa di dover morire, e tanto più l’uomo si avvicina a essere immortale, tanto più dimentica come si scrive. Non leggiamo più i libri che hanno letto i nostri padri, leggiamo libri che i nostri figli non leggeranno. Ogni generazione legge e scrive un canone di libri che lascia in eredità alla generazione successiva – i libri sono il testamento dell’umanità, e leggere e scrivere è decidere di generazione in generazione cos’è l’uomo – e gli uomini, non leggendo i libri che leggevano i loro padri, dicono di non riconoscersi in quello che è stato l’uomo, e leggendo libri che non leggeranno i loro figli, dicono di non sapere cosa diventerà.” Il critico letterario Simone Barillari usa queste parole per identificare un momento della narrativa del nostro paese, ma direi europea, in cui non sembra capace di produrre opere all’altezza della grande narrativa del passato. Pensiamo ai Promessi Sposi, al Pasticciaccio di Gadda, il Partigiano Johnny di Fenoglio. Forse la difficoltà di riconoscere una grande opera prima che il giudizio del tempo ne abbia fissato il valore è troppa. Ci vuole che lo sguardo si allontani qualche decennio per vedere l’intero profilo di un’opera nello scenario del suo tempo e con le conseguenze del suo passaggio. Intanto bisogna leggere, di tutto, tanto e anche autori contemporanei (perfino italiani!).

Andrea Michelotti

Founder Senior

Una mia intervista a RadioFinestraAperta in cui si parla del mio romanzo, di scrittura e di personaggi scomparsi di recente. https://www.mixcloud.com/FinestrAperta/22072019-funzioni-tra-le-righe/ Enjoy

Andrea Michelotti

Founder Senior

Questa è la mia opera prima. Un romanzo distopico che parla di Ivan Raversi, un quarantenne ancora costretto a vivere con i genitori, a mendicare affetto e a barcamenarsi nella ricerca di un’occupazione. Un nuovo impiego è l’occasione per risolvere tutti i suoi problemi. Ma a che prezzo? Ambientato in una città-laboratorio – isolata ed esausta, vigilata e incasellata in protocolli molto rigidi – questo romanzo, tra distopia e metafora del presente, racconta il nostro tempo stretto nella morsa della precarietà esistenziale, dell’edonismo, dell’eccessivo controllo delle nostre vite e del confine sempre più invisibile tra pubblico e privato. Di seguito gli estratti di alcune delle recensioni che ho ricevuto: “Sa di essere circondato da persone che lui ama molto ma che per lui proverebbero più bene se solo fosse come loro. Persone che dovrebbero accettarlo per come è ma che invece guardano la vita con gli occhi del successo, dell’avarizia e del potere e diventano aride, prive di sentimenti nobili e veri. La profondità di questo libro è stimolante, porta a pensare che lo scrittore ha semplicemente, e con originalità, descritto gli atteggiamenti, i pro e i contro della realtà lavorativa dei nostri giorni. Funzioni è un libro che affronta il confine sottile tra la realtà e la tecnologia, tra la sfera privata e quella pubblica, un confine che non dovrebbe mai essere varcato.” (https://lifefactorymag.com/2019/07/05/funzioni-un-libro-di-andrea-michelotti/) “Perdiamo di vista i valori importanti, che in fondo sono pochi e decisamente più semplici e remunerativi per l’anima. Questo messaggio è nascosto in ogni pagina di “Funzioni”, ma esplode solo alla fine quando, voltata l’ultima pagina ti rendi conto che hai fatto un lungo esame di coscienza.” (https://marialetiziaclaudia.blogspot.com/2019/04/benvenuti-nel-nostro-angolo-titolo_16.html?spref=fb&fbclid=IwAR1fOLtgW_o1ymeG80n637T7jCPDzw9DDPQOqi4oGTUuMlMVqfnHnnTzfR4) “Un distopico che ci ricorda dove viviamo noi, adesso. Una società che cerca di chiudersi per preservare il proprio benessere, di tenere fuori le minacce, di gestire tutto in una sola direzione. Un pensiero unico omologato. Alcune persone che cercano di cambiare le cose, che si attivano, a fronte della maggioranza che accetta, sperando nella bontà della società, nel fatto che la fortuna, prima o poi, gira per tutti. Forse. Una società, nel libro come nella realtà, dove si cerca di trasformare le insicurezze in opportunità, come la precarietà. (https://chilidilibri.altervista.org/funzioni-di-andrea-michelotti-ensemble/) Potete ordinarlo in tutte le librerie, meglio se nelle piccole librerie indipendenti in modo da sostenerle nel loro importante ruolo sociale, oppure acquistarlo sulle piattaforme on line (amazon, ibs e simili digitando “funzioni michelotti”). Se volete acquistarlo direttamente ed in LKS scrivetemi e ci accordiamo. Autore: Andrea Michelotti Editore: Ensemble Collana: Narrativa Data di pubblicazione: febbraio 2019 ISBN: 9788868813789 Pagine: 188 Prezzo: 14,00 €

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