Non sempre quello che vediamo e! quello che percepiamo sono la stessa cosa
2018-08-01 06:22:11
E se riuscissimo a spostare il nostro modo di vedere le cose? Se riuscissimo a vedere un problema non più come tale, ma come un qualcosa che devo fare, trovando la configurazione giusta per farla?
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Apprendimento e performance. Siamo stati educati a dimenticare come apprendere e come generare performance. Parte 1
2018-07-26 15:01:30
Voler comprendere quello che impariamo è la cosa che non ci permette di imparare totalmente.
È una frase contro intuitiva, ma a mio avviso decisamente vera.
Quante volte nell’apprendere qualcosa o prima di svolgere un’attività nuova, prima di cimentarci nella stessa o nel mentre, abbiamo detto:”si ma voglio capire come si fa”, oppure “Ma io avrei fatto diversamente” o ancora “Nell’altro lavoro/corso/sport ci facevano fare in modo diverso”.
Questo modo di reagire è normale in tutte le persone, ma non è il modo migliore per approcciare all’apprendimento.
Nel mondo moderno e soprattutto nel mondo degli adulti, l’apprendimento avviene in maniera deduttiva, apprendiamo in modo lineare: “capitoli 1, poi capitolo 2, poi capitolo 3, etc.”.
Ti siedi, ti spiego le regole del “gioco”, le impari, te le mostro e infine provi.
Dividiamo totalmente quello che siamo tenendo separate mente, cervello, corpo e ambiente.
Questa modalità non è del tutto sbagliata, ma sicuramente è la più lenta e meno efficace.
Pensate a come impara a parlare un neonato?
È esposto in maniera massiva a suoni e a stimoli proveniente dall’ambiente circostante. Suoni che non capisce e ambiente che per lui non ha ancora un significato chiaro (o almeno così crediamo noi). L’esposizione lo porta a connettere le sinapsi e creare collegamenti neurali che lo spingono prima a provare a ripetere il suono (parola) senza capirne il significato, poi associare a quella parola un oggetto/cosa e un gesto. Successivamente a comporre frasi mettendo insieme più parole, dapprima in maniera non proprio connesse e poi sempre più logiche.
Ma qualcuno gli ha insegnato le regole grammaticali?
Qualcuno ha parlato con lui spiegandogli cos’è il soggetto, il verbo e il predicato?
La stessa cosa vale per gli adulti.
Quando riusciamo a imparare veramente una lingua straniera?
Quando facciamo corsi dove ci spiegano la grammatica in modo lineare?(che sicuramente è importante) Oppure quando passiamo tre mesi per esempio in Inghilterra e senza sapere una parola di inglese, dopo poco tempo sappiamo comunicare molto bene, perché sovraesposti 24/24 in maniera induttiva alla lingua?
Il processo di apprendimento non è un mero processo fatto di regole da imparare e poi applicare. Anzi è totalmente il contrario.
Deve essere dapprima un processo di iterazione e interazione con l’ambiente e la nostra parte semantica e somatica (mente/corpo).
Ripetere continuamente l’attività e interagire con altri soggetti e situazioni, senza chiedersi perché lo sto facendo così, ma correggendo ogni volta il tiro in base al ritorno che ci arriva dal contesto circostante e dagli altri soggetti.
E nell’iterazioni è molto importante anche la parte corporea. Il nostro corpo influenza la nostra mente e viceversa.
Ambiente – Mente – Corpo sono continuamente collegati in uno scambio e attivazione di collegamenti neurali che forma un circolo di modifica/influenza/azione/iterazione.