Alberto Pucci

Founder President

Grafologia...

2020-05-19 13:29:15

Il segno grafologico è proiettato sul foglio da (grazie a) una struttura costituzionale: il segno grafico registra un comportamento che esprime una dinamica dell'intero organismo. Questa dinamica è una disposizione tipica di una precisa costituzione (ogni individuo ha la sua costituzione).

Guarda la figura: l’intero organismo è simboleggiato dalla plasticità della linguetta (una costituzione fisiologica, quando si "dispone", crea implicitamente un "atteggiamento” sotto la spinta degli automatismi per l’equilibrio vitale).

Il "segno esplicito”, proiettato in figura, indica un tipico segno grafologico (che ha una sua intensità misurabile) ed esprime l'implicita disposizione organica che permette (si "atteggia a") un comportamento. 

Il segno grafologico è proiettato sul foglio da (grazie a) una struttura costituzionale: il segno grafico registra un comportamento che esprime una dinamica dell'intero organismo. Questa dinamica è una disposizione tipica di una precisa costituzione (ogni individuo ha la sua costituzione). Proprio questa particolare dinamica è ciò che permette "la tipica maniera di fare" di un preciso individuo: il suo tipico atteggiamento.

Le dinamiche disposizionali organiche determinano il modo di sentire (-feeling, A. Damasio), influenzano atteggiamenti mentali e quindi modi di pensare. La mente è dotata di facoltà tali da influenzare a sua volta l'organismo in ogni distretto. Per esempio, quando la mente richiama alla memoria un episodio importante ed intenso della vita, l'organismo "rivive" la situazione commuovendosi, adirandosi, e così via.

La (apparente) semplicità di base è funzione della eccezionale complessità umana.

                                                                                                 (1- continua)