Alberto Malesani

Founder Junior

Saper sfuggire il male

2020-01-22 10:11:11

"Supponiamo che siate andato a fare una passeggiata nel bosco e che vi siate smarrito. Avete abbandonato la strada giusta per seguire un sentiero che vi porta in una zona paludosa, infestata da mosche, vespe, zanzare e serpenti. Immediatamente ne venite assaliti e punti abbondantemente. . ."

"A questo punto, che cosa vi rimane da fare? Fuggire, fare a ritroso il cammino e abbandonare quel sentiero per riprendere la strada giusta. Come avreste potuto liberarvi altrimenti da tutti quegli insetti insidiosi? L’unica soluzione era quella di uscire dal loro territorio. 


Alla stessa stregua, quando vi accade di andare incautamente a perdervi nei livelli inferiori del piano astrale popolati da entità malefiche pronte a pungervi e a mordervi, affrettatevi a fuggire da quei luoghi.


Nel piano psichico dei pensieri, delle emozioni e dei sentimenti è sconsigliabile rimanere a lungo in balia delle correnti negative: sarebbe troppo pericoloso, e quindi è meglio evitarle. 


Se rimanete a lungo nell’oscurità, non la vincerete, ma ne sarete vinti. Se rimanete a lungo nell’odio, questo vi distruggerà. Se rimanete invischiati nella paura, nella sensualità, nelle passioni e nella cattiveria, saranno esse ad avere il sopravvento e non voi. Appena insorgono, si devono abbandonare


Il piano fisico e il piano psichico non sono retti dalle stesse leggi. Sul piano fisico si deve dar prova di volontà, di tenacia e di risolutezza, quindi non si deve abbandonare la partita, ma insistere e lottare per diventare più forti; nel piano psichico, invece, è meglio non tener testa alle forze ostili. Per fuggir loro esistono tantissimi mezzi, uno dei quali, il più efficace, è la preghiera."


Omraam Mikhael Aıvanhov