Founder Junior
La vera sensibilità è una facoltà spirituale
« È importante capire la differenza tra la vera sensibilità e quella sensibilità malata che è piuttosto suscettibilità o emotività.»
La vera sensibilità è una facoltà spirituale che ci apre le porte dell’immensità
« La vera sensibilità è una facoltà spirituale che ci permette di elevarci molto in alto e di avere accesso a un mondo sempre più sottile per coglierne la realtà.
L'emotività è invece una manifestazione della natura inferiore che, reputandosi il centro dell'universo, ritiene di non ricevere mai sufficiente considerazione, perciò si sente frustrata, ferita e diventa aggressiva.
Una volta compresa questa distinzione, si vede che c'è un grande lavoro da compiere sulla natura inferiore per poterla dominare e soggiogare; tutto ciò al fine di permettere alla vera sensibilità di espandersi e arricchirsi.
La sensibilità non è solo la facoltà di commuoversi, di meravigliarsi davanti agli esseri che si amano, davanti alla bellezza della natura o davanti alle opere d’arte.
La vera sensibilità ci apre le porte dell’immensità, della luce, ci permette di comprendere l’ordine divino delle cose e di vibrare all’unisono con le regioni, le entità e le correnti del Cielo.»