Il Maestro insegna: ardi, splendi e dà luce …

Qualità dell'uomo e della donna di Fuoco

"Un discepolo ardente, come un fuoco, si manifesta in innumerevoli fiamme e scintille e modifica lo spazio che lo circonda in modo così evidente che anche un semplice gesto ne manifesta le qualità interiori, così come una scintilla è tutto il fuoco da cui deriva.
Lungo dunque potrebbe essere l’elenco delle qualità e alcune si possono anche sottolineare con alcune brevi pennellate:

1) primo aspetto: volontà, direzione, preciso orientamento, perseveranza.

E’ come un faro a cui tutti si orientano, una direzione verticale come quella del fuoco e della fiamma, una direzione orientata al cielo, ai Mondi lontani, alla Gerarchia, alla Luce, al Maestro: un orientamento al quale commensurare ogni azione della vita. Il primo aspetto da sottolineare è sicuramente uno sguardo
sempre rivolto al mondo superiore, senza mai tralasciare le vicende quotidiane. Qualsiasi siano le difficoltà degli eventi, paragonati alla scala dell’Infinito, perdono ogni loro potere e diventano lezioni da apprendere, ostacoli da saltare. Il fuoco elimina le scorie, elimina il superfluo e permette di camminare leggeri.

2) secondo aspetto: seconda particolare caratteristica di una vita di fuoco, conseguenza del preciso orientamento, è il suo magnetismo.

Chi è orientato e magnetico modifica lo spazio che lo circonda.
Il fuoco attrae, affascina (se in una stanza c’è un fuoco non si può non notarlo), riscalda lo spazio.
Una vita di fuoco è consapevole di agire in uno spazio vivo e che ogni azione lascia una scia indelebile. Orienta lo spazio circostante, senza costrizioni, per primo quello familiare. E’ consapevole che lo spazio è vivo e conosce la responsabilità di ogni azione, parola ma soprattutto pensiero. L’energia segue il pensiero e occorre quindi preservarlo, dirigerlo e custodirlo. Questo magnetismo, evidente in un contatto diretto, si manifesta in modo assai più potente per vie invisibili e sottili.

3) terzo aspetto: terzo aspetto e terza caratteristica del fuoco è la luce; il fuoco illumina, schiarisce i pensieri e dona luce.

Una coscienza ignea agisce con pensiero intelligente e illuminato, che deriva
dall’aver compreso che la luce è intelligenza divina. Le sue creazioni hanno un proposito, uno scopo, una direzione che le connette al futuro secondo un preciso progetto.

4) quarto aspetto: vicino al fuoco ci si riscalda e ci si acquieta, un uomo di fuoco dona equilibrio, riscalda ed acquieta, calma la tempesta e riporta la gioia nel cuore; sa guardare gli eventi da una prospettiva superiore e li commensura all’Infinito dando loro il giusto valore. E’ il perno stabile cui tutti guardano per riferimento.

5) quinto aspetto: il fuoco scintilla e invia raggi, pensieri di fuoco: l’uomo del fuoco è creativo, per vie sottili sa usare il potere del pensiero per progettare e costruire. Allestisce forme di varia natura che contengono e manifestano il suo fuoco interiore.

6) sesto aspetto: una coscienza di fuoco riconosce il valore del mondo delle idee e dei principi universali che governano il divenire ed è devoto a quei modelli superiori e alle figure dei Grandi che indicano la Via. Attorno al fuoco ci si raduna, la sua presenza preserva e custodisce l’unità.

7) settimo aspetto: il fuoco scandisce cicli e ritmi, l’uomo che conosce il fuoco riconosce il valore del ritmo e dell’ordine, non potrebbe essere altrimenti poiché il fuoco è figlio del Sole, che illumina e insegna, con la liturgia del giorno e dei moti celesti, il valore del ciclo.
Un uomo del fuoco manifesta così una volontà ardente, una direzione precisa, un orientamento, è determinato, calmo, costante, paziente, equilibrato, sereno, quieto ma curioso, teso, coraggioso …

Quanto lungo potrebbe essere questo elenco?"   

Convegno Agni Yoga