Domenico Buttiglione

Oggi si lavora di cartongesso.... Pro e contro!!

2019-02-16 08:30:48

Tubature in vista, scarsa illuminazione, segni e macchie del tempo sono solo alcune delle problematiche che affliggono i soffitti delle case, e chi ci vive. Una possibile soluzione per risolvere queste problematiche è il controsoffitto in cartongesso: quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo lavoro?Perché realizzare un soffitto in cartongessoAnche se in genere il cartongesso è conosciuto e nominato per le pareti divisorie, in realtà il suo impiego è piuttosto diffuso per realizzare i controsoffitti. Il benessere in casa propria o nei luoghi in cui si trascorre la maggior parte del tempo è legato da un lato a fattori di funzionalità della struttura, fra cui l’isolamento termico e acustico, e dall'altro è collegato alla componente estetica dell’edificio e dei suoi interni. Vivere e lavorare in un posto che piace è molto più soddisfacente e rende più sereni: di certo avere sempre sotto gli occhi fili e tubi scoperti, impianti di ventilazione in bella vista o trovarsi a leggere, scrivere e fare le quotidiane attività in ambienti scarsamente illuminati, o illuminati male, non è piacevole. Proprio per tutti questi motivi, il controsoffitto in cartongesso rappresenta la soluzione ideale. Vediamo quali sono i pro e i contro del controsoffitto in cartongesso.I 4 pro del controsoffitto in cartongessoNasconde gli impianti e le tubazioni, come i canali di ventilazione e climatizzazione, i cavi elettrici e le tubature idrauliche, oppure le imperfezioni, i segni e le macchie che possono crearsi nel tempo;Isola da un punto di vista termico e acustico, quando vengono utilizzati dei materassini in fibra minerale fra il soffitto e le lastre in cartongesso;Migliora l’illuminazione interna, per inserire dei punti luci incassati nella sua superficie e nella posizione preferita senza bisogno di agire sulla muratura;Massima possibilità di personalizzazione con figure geometriche, abbassamenti, livelli sfalsati, curvature, dettagli che rendono lo stile del controsoffitto assolutamente unico.I 2 contro del controsoffitto in cartongessoLe operazioni di installazione richiedono più tempo rispetto a quello necessario per la realizzazione delle pareti divisorie in cartongesso, anche se rimane comunque un intervento rapido se paragonato alla costruzione di strutture in muratura;Distanza tra pavimento e soffitto: è necessario prestare particolare attenzione quando l'altezza del soffitto è inferiore al minimo di legge, cioè 2,70 metri, poiché l'abbassamento potrebbe ridurre di molto le dimensioni volumetriche degli ambienti, influenzando il comfort abitativo.Il controsoffitto in cartongesso è in grado di risolvere diverse problematiche che sono più comuni di quanto si pensi, come le difformità tra altezze delle stanze, e per ottenere un risultato estetico perfetto, non bisogna trascurare finitura e pittura

Domenico Buttiglione

Crederci è la chiave di tutto!! Tutto quello che ti sembra irrealizzabile o insuperabile magicamente DIVENTA POSSIBILE.

2019-02-15 16:25:40

Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, incominciala! L’audacia ha in sé genio, potere e magia (Goethe)

Domenico Buttiglione

TRE MESI E SARÓ PAPÀ... EMOZIONI CHE SOLO UN FUTURO PAPÀ PUÒ PROVARE!!

2019-02-15 15:43:19

Ti occorrerà un po' di tempo per abituarti all'idea che nel corpo della tua compagna, che di settimana in settimana si arrotonda, sta crescendo una nuova vita che cambierà la vostra per sempre. Ti servirà un pizzico di attenzione e un atteggiamento positivo, ma sin da subito anche tu potrai stabilire un contatto diretto con il piccolo. Sapevi che già in età prenatale è in grado di provare emozioni e percepire svariati stimoli che provengono dall'esterno? La tua voce, le carezze al pancione e altre piccole attenzioni sono importanti fin dai primi mesi di gestazione. La relazione con il tuo bambino può quindi cominciare prestissimo, in tanti modi differenti: CON LA VOCEDai al tuo piccolo tante occasioni per sentire la tua voce, imparerà a riconoscerla già dal quarto mese. Non limitarti alle parole, puoi anche provare a comunicare con altri suoni, o anche cantandogli la tua prima ninna nanna. CON IL TATTONell'embrione il tatto è il primo senso che si sviluppa, pensate che già all'ottava settimana - quando il tuo bambino misura circa 1 cm - la sensibilità della sua pelle è molto sviluppata. Prova a toccare con le mani il ventre della tua compagna: il piccolo reagirà modificando le sue posizioni e stabilirà con te una prima, tenera relazione. CON IL DIALOGOGià da subito, puoi istituire un primo dialogo diretto con tuo figlio capace di suscitare in te e in lui emozioni molto profonde. Inizia a conoscerlo, a familiarizzare con i suoi movimenti, a distinguere le sue reazioni ai tuoi stimoli, a percepire la sua crescita e le sue evoluzioni. L'attesa di un figlio è un momento per costruire e arricchire l'empatia anche con la tua compagna: perché non condividere insieme ogni minima emozione ed esperienza, partecipando insieme alle visite periodiche di controllo, alle ecografie e al corso di preparazione pre-parto? La vostra coppia ne uscirà rinforzata, ponendo le basi per la costruzione di una famiglia ancora più unita e felice

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