Domenico Buttiglione

Il mio fantastico paese!!

2019-02-15 10:41:46

Alberobello, in Puglia, con i suoi Trulli è uno dei 54 siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List.Il nome deriva dal tardo greco τρούλος, ovvero “cupola” e indica delle antiche costruzioni coniche in pietra a secco di origine preistorica. La pietra usata per le costruzioni era ricavata dalle rocce calcaree dell’altopiano delle Murge.Alberobello, trulliI Trulli, presenti principalmente nella Valle d’Itria, situata tra le province di Brindisi, Bari e Taranto, sono utilizzati ancora oggi come abitazioni e costituiscono un geniale e longevo esempio di architettura spontanea. Alberobello, cittadina dell’entroterra barese, rappresenta senz’altro la capitale dei Trulli: il centro storico è integralmente costituito da questi particolari edifici di forma piramidale che lo rendono unico al mondo.Secondo alcuni studi i trulli di Alberobello risalirebbero alla metà del XIV secolo; all'epoca infatti era comune abbattere e ricostruire gli edifici dissestati, piuttosto che ripararli. La costruzione a secco, senza malta, sembra sia stata imposta ai contadini nel XV secolo dai Conti di Conversano, per sfuggire a un editto del Regno di Napoli che imponeva tributi a ogni nuovo insediamento urbano. Tali edifici risultavano perciò costruzioni precarie, di facile demolizione e non tassabili. In verità i trulli sono tutt’altro che precari: la struttura interna, seppur priva di elementi di sostegno e collegamento, possiede infatti una straordinaria capacità statica.La pianta del trullo è approssimativamente circolare; sulla base di roccia naturale si innesta la pesante muratura in calce. Generalmente i trulli sono unità modulari: gli ambienti interni sono distribuiti intorno al vano centrale. Lo spessore delle mura e la scarsa presenza di finestre assicurano un ottimale equilibrio termico: calore in inverno e fresco in estate. Il tetto è composto da una pseudo-cupola di lastre calcaree orizzontali posizionate in serie concentriche sempre più piccole - le cosiddette “chianche” (all’interno) e le più sottili “chiancarelle” (all’esterno). Importantissima la chiave di volta, spesso decorata con motivi di carattere esoterico, spirituale o propiziatorio. Ingegnosa la presenza di un cornicione sporgente dal tetto utilizzato per la raccolta delle acque piovane in apposite cisterne.I trulli sono un esempio unico di costruzione antica che sopravvive ed è utilizzata ancora oggi. Visitare la stupenda Alberobello è come fare un viaggio in un paese senza tempo

Domenico Buttiglione

L' arte dei muretti a secco!!

2019-02-15 01:08:52

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