Gabriele Buttelli

Founder Starter

Abbiate un sogno più grande della paura di fallire, facile a dirsi, ma tremendamente impensabile per la stragrande maggioranza delle persone. La paura del fallimento spaventa, intimorisce a tal punto che si preferisce non fare nulla di diverso dal compitino affidatoci dal sistema, che ci vuole tutti uguali e non pensanti. Perché se pensassimo con la nostra testa sicuramente ritroveremmo la voglia di sognare, facendo di tutto per realizzare il nostro sogno, mettendo in conto anche il fallimento e gli errori. Quando ognuno di noi la smetterà di autosabotarsi, allora si che la paura di fallire non sarà più un freno ma anzi diventerà uno stimolo per finalmente mettersi in gioco e andarsi a prendere ciò che vogliamo. A patto che sappiamo ciò che realmente vogliamo.

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Gabriele Buttelli

Founder Starter

Tutto parte dalla conoscenza. Chi continua ostinatamente, anche in questo periodo di quarantena, a non apprendere le giuste e necessarie conoscenze, non può assolutamente acquisire le competenze che il nuovo mondo, compreso anche quello del lavoro, richiedono. Chi non ha le competenze sarà destinato a un fallimento inesorabile e veloce, pari alla vita di un pesce relegato su una spiaggia sotto il sole cocente Ecco una persona senza competenze oggi, non può posizionarsi sul mercato, come il pesce non può vivere sulla sabbia, ma dentro l'acqua. Chiunque non voglia fare la fine del povero pesce si dia da fare, si metta in gioco da subito. Da subito non domani. In questo periodo tonnellate di materiale formativo gratuito è a disposizione di tutti. Ripeto di tutti. Quindi chi non studia e non apprende nuove conoscenze, oggi non ha scusanti. E non ha alternative, se non vuole fare la fine del povero pesce. Ma si sa la vita è una questione di scelte.

Gabriele Buttelli

Founder Starter

Come le piante per crescere sane e rigogliose, anche ognuno di noi per vivere al meglio ha la necessità di tagliare i rami secchi. I rami secchi tolgono energia, succhiano linfa vitale, ma sopratutto essendo secchi non servono più a nulla. Non solo non aiutano la pianta e noi stessi a crescere, ma sono soltanto di ingombro. Dobbiamo avere la forza di tagliare, senza se e senza ma, consapevoli che il taglio è necessario e ci porterà soltanto benefici. Non esiste nessuna controindicazione nel tagliare i rami secchi, anzi, come la pianta diventerà sempre più rigogliosa, anche la nostra vita sarà magnificamente piena di cose belle e positive. Ma sopratutto piena di nuovi rami, di linfa nuova, di nuova energia. Perché al posto di un ramo secco, un nuovo ramo è pronto a crescere, a germogliare, a dare bellezza. Quindi non pensiamoci più, non tentenniamo, non perdiamo tempo. Individuiamo i rami secchi e procediamo al lavoro di pulizia. E come la pianta anche noi saremo forti, rigogliosi e pieni di energia

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