Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Giappone/Sardegna: cosa hanno in comune?

2019-01-27 14:07:29

Okinawa è una piccola isola situata al largo del Giappone. L’età media dei suoi abitanti è di 84 anni, ma sono molte le persone che arrivano e superano i 100 anni di età. Le motivazioni di ciò, in primis l’alimentazione, sono oggetto di studio di parecchi esperti. In Italia, invece, c’è un’altra isola, la Sardegna, dove attualmente si contano ben 370 individui che hanno superato il traguardo dei cento anni di vita. L’aspetto più interessante è che il traguardo è stato passato più che bene, senza disturbi cronici come Alzheimer, diabete e altre malattie che oggi affliggono il resto del mondo.

Due luoghi lontani, una vita in comune

 

In alcune zone della Sardegna (quelle ancora rurali) come sull’isola di Okinawa esistono condizioni che favoriscono una vita lunga e sana. Gli esperti ritengono essenziale il ruolo dell’alimentazione  e dello stile di vita, che è comune sotto certi aspetti. Il cibo semplice senza additivi chimici, il ridotto apporto calorico quotidiano, l’attività fisica praticata ogni giorno come componente della vita stessa influenzano e creano una sinergia positiva che contribuisce alla diminuzione dei fattori infiammatori, dello stress ossidativo, dei grassi nel sangue.

Socialità allargata

Nelle società semi-rurali come quelle che ritroviamo ad Okinawa e in Sardegna, vige ancora il modello di “famiglia allargata”, in cui ci si conosce tutti e ci si aiuta nei momenti difficili. Le interazioni sociali, profonde e quotidiane, migliorano la qualità della vita perché l’anziano non si sente solo: conversare con gli altri combatte il decadimento cognitivo, perché stimola le attività cerebrali, attiva la memoria e quindi i processi cognitivi. Gli anziani sardi e quelli di Okinawa trascorrono diverse ore all’aria aperta durante la giornata. Se in Sardegna ci si dedica al proprio orto o al giardino, nell’isola giapponese molti fanno ginnastica nel patio davanti a casa. L’esposizione alla luce naturale combatte malattie tipiche della terza età, come l’osteoporosi. Inoltre la luce solare migliora il tono dell’umore, combattendo insonnia e forme depressive, che spesso colpiscono gli anziani.

Invecchiare bene

L’obiettivo di tutti noi dovrebbe essere unico: invecchiare bene, senza malattie croniche, mantenendo uno stato di salute ottimale. Come fare? Partiamo da oggi stesso: piccoli accorgimenti quotidiani possono migliorare la qualità della vita e condurci verso una vecchiaia serena e sana.