Centri termali in Puglia: ecco dove andare per un soggiorno di relax e benessere

Vacanze termali: il perché di questa scelta

Gli antichi Romani sapevano bene come curarsi e mantenersi in salute: sono stati loro i primi ad utilizzare le benefiche acque termali. Solo a partire dal Novecento le proprietà curative di tali acque, presenti in varie zone d’Italia, sono state riconosciute a livello medico, e quindi prescritte per determinate patologie e disturbi. 

Le vacanze termali rappresentano una scelta per molti, che decidono di dedicare le ferie alla propria salute e al proprio benessere, prima di ritornare alla routine di goni giorno. Dal punto di vista turistico, gli stabilimenti termali attirano parecchi turisti, per questo si adoperano ad offrire promozioni e pacchetti per andare incontro a diverse esigenze. A scegliere una vacanza termale non sono più, come in passato, solo le persone più anziane o le famiglie con bimbi piccoli. Oggi l’offerta è assai variegata, anche i più giovani (sempre più stressati dal lavoro e dalla vita frenetica) si scoprono amanti del relax che solo questo tipo di vacanza può garantire. D’altronde ogni stabilimento termale che si rispetti ha al suo interno una SPA con percorsi di benessere e trattamenti di bellezza e ringiovanimento.

Terme Puglia: Margherita di Savoia (BAT)

Cominciamo il nostro viaggio tra i centri termali pugliesi dal nord della Puglia, precisamente da Margherita di Savoia, una cittadina balneare in cui, oltre agli stabilimenti termali, ci sono anche le Saline più grandi d’Europa. Proprio da qui provengono le “acque madri” dal caratteristico colore rosso che vengono utilizzate per le cure termali. Dalle saline inoltre si ottengono fanghi curativi naturali assai benefici ed efficaci. Collegato alle Terme, vi è il Grand Hotel, un accogliente Centro Benessere ed un lido balneare attrezzato e dotato di ogni confort. Sul sito www.termemargherita.it si possono consultare le cure convenzionate e i pacchetti e offerte disponibili. Lo stabilimento termale si trova in pieno centro cittadino ed è ben collegato con la spiaggia e tutto il litorale.

Terme pugliesi: Torre Canne (Br)

Altro centro termale rinomato si trova in provincia di Brindisi. Si tratta dello stabilimento termale di Torre Canne, sito nel comune di Fasano. Sono undici le sorgenti bromo-iodiche che afferiscono alle terme: qui, per i diversi trattamenti, le acque vengono utilizzate fredde, alla temperatura di circa 18°. Di recente lo stabilimento è stato rilevato dal gruppo dal gruppo ricettivo “Blu Serena”: il che è sicuramente un valore aggiunto per il centro termale. Le Terme di Torre Canne, con l’annessa struttura alberghiera a 4 stelle, sono posizionate in una grande area verde con affaccio diretto sul mare e dispongono di una spiaggia attrezzata e confortevole. Le terme di Torre Canne risalgono al periodo del Secondo Dopoguerra, sono state realizzate grazie al contributo del dottor Giambattista Punzi, un vero e proprio pioniere del termalismo in Italia.

Santa Cesarea Terme: le Terme più suggestive in Puglia

Chi desidera unire all’utilità di una vacanza termale anche la bellezza e la magia dei luoghi, non può che optare per lo stabilimento  di Santa Cesarea Terme, nella splendida terra del Salento. Lo stabilimento termale attinge le proprie acque termali da sorgenti sulfuree che sgorgano in quattro grotte, rispettivamente chiamate: Sulfurea, Fetida, Solfatara e Gattulla. Si può usufruire di terapie a base di fanghi curativi, e utilizzare le acque e i gas presenti ad una temperatura di 30°. Una meta imperdibile per chi vuole far godere al corpo e alla mente momenti di benessere autentico a stretto contatto con la natura. Lo stabilimento termale di Santa Cesarea Terme sorge all’interno di un bellissimo palazzo in stile moresco, che si può ammirare facilmente in quanto si erge su una scogliera.

Terme sui Monti Dauni: Castelnuovo della Daunia

Tra le colline dei Monti Dauni c’è un luogo in cui ci si può prendere cura del corpo e rigenerare la mente. Presso lo stabilimento termale di Castelnuovo della Daunia si può scegliere tra cure inalatorie, idropiniche, cure per la sordità rinogena, percorso vascolare, fanghi e bagni. Uno staff di competenti ed esperti operatori è in grado di personalizzare un percorso di cure in base alle patologie con le Cure Termali Integrate per le Disabilità (CTI). Nei pressi di questo luogo, immerso nella natura, sgorga un’antica fonte naturale, l’acqua Cavallina. Si tratta di una sorgente di acqua minerale, bicarbonata, solfata, alcalino terrosa, che è stata oggetto di numerosi studi e ricerche universitarie e sperimentazioni cliniche e farmacologiche. L’argilla del posto, denominata “argilla bentonitica”, unita all’acqua termale, dà vita ai Fanghi termali, che sono ottimi per curare disturbi osteoarticolari.