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Alice: l’architetto che sogna un parco polifunzionale al posto dell’Ilva a Taranto
Sono tanti i giovani di Taranto che sognano di combattere il “mostro” con idee e progetti concreti da realizzare in questa bellissima città pugliese. Lei, Alice Martemucci, ha 29 anni ed un sogno nel cassetto racchiuso nella tesi di laurea in Architettura, e che riguarda la sua città di origine.
Il progetto di Alice prevede di costruire un parco polifunzionale delle energie rinnovabili proprio nel sito in cui fa bella mostra di sé lo stabilimento dell’ex Ilva (oggi ArcelorMittal).
Il progetto di Alice nei dettagli
Dopo aver portato a termine gli studi in Architettura presso l’Università di Roma, Alice ha fortemente sentito il bisogno di concludere il percorso con un progetto che fosse nel contempo un “atto d’amore” per la sua città d’origine, Taranto. “Ho stilato una lista di pro e contro, per individuare cosa manca nella mia amata città d’origine e cosa invece è di troppo. Bè, sicuramente l’Ilva e il territorio circostante andrebbero cambiati, riqualificati: ed io ho pensato ad un parco delle energie rinnovabili”, racconta Alice, che oltre ad essere architetto, è anche grafica e illustratrice.
Nello specifico, l’idea è di trasformare i 4.000.000 mq dell’area in un posto che possa valorizzare le risorse ambientali. Questo progetto sarebbe in grado di riconnettere l’area industriale al tessuto urbano, attraverso un nuovo sistema infrastrutturale che dia respiro alla città. In questa area si potrebbero incrementare le risorse turistiche cittadine, dato che molti siti archeologici si affacciano sul Mar Piccolo, in cui si possono impiantare all’occorrenza varie attrezzature.
La creazione del parco delle energie rinnovabili lì dove sorge l’ex Ilva potrebbe essere affiancata e completata con edifici di archeologia industriale recuperati a nuovi usi, a spazi attrezzati per lo sport e il tempo libero, attività commerciali e terziarie.
Le reazioni degli abitanti di Taranto
Il progetto di Alice, oggetto della tesi di laurea, è stato pubblicato su un sito specializzato di Architettura, e molti abitanti di Taranto lo hanno visionato e commentato. “Parecchia gente ha visto il mio progetto sul web e mi ha contattato per chiedere informazioni e complimentarsi per la bella idea. Tutto ciò dimostra che molti tarantini pensano ad un futuro che non contempli più l’Ilva e che sperano di veder rifiorire la nostra bella città”, prosegue Alice. Nessun organo istituzionale, almeno sino ad oggi, ha però contattato Alice per avere maggiori ragguagli sul suo progetto di parco polifunzionale.
“Oggi vivo a Madrid, ma spero un giorno di riuscire a tornare nella mia bella Taranto che amo tanto”. Alice, innamorata della sua città, non sogna soltanto un futuro migliore per lei e tutti i tarantini: lei ha cominciato già a progettarlo!