Founder Senior
Ma nello zaino cosa ci metto?
Il primo zaino non si scorda mai, un po’ come il primo amore. Verrà riempito con tanta emozione e poco raziocinio.
Provate a pensare di dover partire per un lungo cammino, che lo dobbiate fare fra un mese, ma che non avete mai fatto un percorso a piedi. In più, che è da un anno che lo state preparando, ma senza esservi mai allenati.
Ecco, questo ero io poco più di un mese prima di apprestarmi a fare il primo passo, dei due milioni e cinquecento che avrebbero composto il mio cammino. Capite bene che ero in uno stato di angoscia e, a gestire le mie decisioni, erano solamente le emozioni.😱😱
Adesso che sono nel negozio specializzato di Trekking, da dove inizio?
Così, nonostante avessi letto di tutto e avessi parlato con molti Pellegrini, che di passi nelle gambe ne avevano centinaia di milioni, quando andai nel negozio specializzato per comprare tutta l‘attrezzatura necessaria per la mia avventura, la confusione nel mio cervello era totale.
Oggi, tutto mi è più chiaro, se dovessi trovarmi ancora in quella situazione, utilizzerei la razionalità e una lista ben ragionata.
Quindi, cari amici di Cam.Tv, se non siete già degli esperti e questa fase l’avete già superata, seguitemi in questo articolo che vi dirò come mettere a punto una lista di cose da comprare per un cammino di 1750 chilometri.
La lista
Naturalmente, per prima cosa, dovremo creare un elenco; questo punto è indispensabile! Dalla lista che vi proporrò, ho già tolto le cose in più che avevo comprato e che non ho più portato con me nei successivi cammini e inoltre, sarà indicata per la mezza stagione, diciamo primavera estate o estate autunno.
Cominciamo dal vestiario, partendo dal basso.
2 Paia di scarpe. Uno leggero e un altro di Goretex, per quando piove.
Per un percorso come la Via Francigena, vanno bene anche le scarpe
con la caviglia scoperta. Naturalmente, la scelta del tipo di scarpa deve
essere assolutamente personale.
3 Paia di calze tecniche (di cui abbiamo ho già scritto nel articolo precedente).
Ma quante ne volete portare? Secondo voi 3 paia sono poche?
Una per camminare, una per uscire alla sera e la terza, in caso dobbiate
cambiarla durante il cammino, perché vi sudano eccessivamente i piedi o
ve le siete bagnate attraversando un guado.
Appena arrivati alla meta, dopo la doccia, bucato e alla mattina del giorno dopo, si ricomincia con il paio di calze lavato per il cammino e così via.
Al limite, potete fare ruotare le calze, per utilizzarle tutte.
2 Paia di calzoni che si trasformino in pantaloncini corti. Stessa cosa
delle calze, Uno lo si usa per il cammino, l’altro per le uscite serali.
3 Paia di mutande e un costume. Anche questi capi devono essere di
materiale leggero che si asciughi velocemente, dopo averlo lavato.
1 Maglietta tecnica molto aderente e a manica lunga, per le giornate
fredde, da indossare sulla pelle.
3 Magliette tecniche leggere a manica corta. Una per il cammino, una per
la sera e una per la notte.
1 Giacca a vento o guscio, per le giornate fredde o ventose. Molto
leggera, con le cuciture saldate, per poterla usare anche in caso di leggera
pioggia.
1 Maglia di lana merino o felpa, per le giornate o le serate fredde, che
possono esserci anche in e state e anche al sud.
1 Cappellino da sole con falda rigida, ma leggerissimo e lavabile.
1 Poncho da utilizzare quando pioverà. Purtroppo, a volte piove!
2 Ghette per quando piove molto e si indossa il Poncho, così da non
bagnare troppo i calzoni e non fare percolare l’acqua nelle scarpe.
Vi sembra poco? Sììì? Vi assicuro che è l’indispensabile, oltre al quale lo zaino incomincerà a pesare troppo.
Non pensiate che finisca tutto qui, questo è solamente il vestiario, adesso cominceremo con l’elenco delle altre cose, che raggrupperò in un'unica lista e sempre partendo dal basso.
E poi, non ci sarà dell’altro, spero?
1 Paio di ciabatte da doccia. Io ho portato sempre un infradito che utilizzavo
anche come ciabatte.
1 Paio di scarpe leggere o sandali per il riposo. Io ho sempre usato gli
infradito se stavo nelle accoglienze e le scarpe da cammino, se uscivo per
visitare il luogo in cui ero o per andare a cenare. Considerate che a me
sudano pochissimo i piedi e quindi, mi bastava il tempo di una doccia e di
un riposino per avere le scarpe asciutte e pronte a ripartire.
1 Maglietta per la notte. Io ho sempre utilizzato una delle 3 magliette tecniche
a manica corta.
1 Sacco lenzuolo. Utilissimo per poter dormire quando non ci sono lenzuola.
È un sacco in seta, che non ti fa entrare in contatto con il materasso e le
eventuali coperte. In più ha anche un copri cuscino, molto utile e pesa
pochissimo
1 Asciugamano grande in materiale leggero e che si asciuga in poco tempo.
Serve per la doccia, le mani e per la toelette della mattina.
1 Sapone neutro che possa andare bene per viso, doccia e capelli.
Confezione piccola.
3 Lamette per la barba, usa e getta (per i maschietti). Non di più, perché si
possono trovare ovunque quando finiranno.
1 Forbicina e tronchesino per le unghie. Importantissimo, le unghie dei
piedi vanno curate con attenzione, come i piedi stessi. (ne parleremo in un
altro articolo).
1 Limetta per unghie.
1 Pettine o spazzola per capelli. Non è così importante, perché quando si
cammina, non si guardano mai i capelli! Io non avevo né l’uno né l’altro.
1 sapone per bucato. Io vi consiglio di utilizzare quello che usate per il corpo
che vale lo stesso. Ve lo assicuro per mia esperienza.
1 Deodorante personale.
1 Spazzolino da denti
1 Dentifricio, possibilmente confezione piccola.
12 Spille da balia grosse. Servono per tutto, si possono attaccare indumenti
non ancora asciutti allo zaino, si possono stendere i panni ad asciugare
si possono agganciare le scarpe alle tapparelle, quando si mettono su un
davanzale ad asciugare, etc. Non dimenticatele.
1 Confezione con ago, filo e un accendino.
1 Pinzetta
1 Forbicina
1 Coltellino multiuso, ma non di quelli che pesano mezzo chilo!
1 Paio di occhiali da sole.
2 Borracce da un litro
1 Set di posate, il più leggere possibili. Io ne avevo di titanio, della Ferrino.
1 Lampada da fronte con anche la luce rossa. Serve ovunque per avere le
mani libere. La luce rossa si usa per la notte, se vi alzate, per non
disturbare gli altri.,
1 Repellente per insetti.
1 Pomata per rilassare la muscolatura delle gambe a fine giornata.
Soprattutto durante le prime tappe.
1 pomata per eventuali distorsioni o contusioni.
1 Medicinali e presidi di cui non devono mancare 1 farmaco antipiretico,
1 farmaco antidolorifico, 1 farmaco antidiarroico, 1 boccetta di
disinfettante, 1 benda elastica, 2 pacchetti di garze sterili, Cerotti di varie
dimensioni, 1 cerotto su rocchetto di media altezza, 1 confezione di
cerotti per vesciche, 1 pomata per eventuali distorsioni o contusioni,
1 Antistaminico in crema o gel per le punture di insetti.
…E adesso, non vogliamo pensare anche alla tecnologia?
Certo che sì.
Adesso vediamo di pensare alle attrezzature tecnologiche, a meno che non vogliate intraprendere un Cammino scevro di modernità. Che ci può stare!
Altrimenti, ancora uno sforzo e seguitemi in questa ultima lista.
Macchina fotografica la portiamo o no?
Questo lo lascio decidere ad ognuno di voi. Infatti, la scelta di portare la fotocamera è molto soggettiva, dipende soprattutto da quanto una persona reputi importante la qualità delle immagini o dei filmati.
Vi dico cosa ho scelto io? Ho portato con me due smartphone, un carica batteria per entrambi, una Power Bank, la cui utilità, in casi di bisogno, è assolutamente provvidenziale e l’asta, che faccia anche da sostegno.
Anche se le ultime fotocamere sono abbastanza leggere, ho preferito non appesantire troppo lo zaino e ho optato per non portarla.
Ho utilizzato il primo cellulare per fotografare e filmare, in più ho inserito una scheda solo internet (oggi ce ne sono a prezzi veramente bassi) per dirette Facebook, messaggi e così via.
Sempre su questo Smart, ho scaricato un programma di mappe (io uso Locus Map, reperibile gratis) e tutte le tracce GPX del cammino che ho fatto, che potete trovare con facilità nei siti specifici dei Cammini stessi.
Con questo sistema, avrete a disposizione un collegamento satellitare che vi permette di sapere dove siete in tempo reale, anche se non siete collegati ad internet.
La mia SIM personale invece, l’ho introdotta in un vecchio telefono (che quasi tutti abbiamo in casa) e l’ho utilizzata solamente per fare o ricevere telefonate oltre che come mezzo di soccorso in caso avessi avuto bisogno.
Sconsiglio di portare i libri dedicati ai Cammini specifici, in quanto sempre abbastanza pesanti e ingombranti. Consiglio invece di acquistarli, di leggerli e studiarli prima di partire, e di scaricare, sempre dalle pagine web, le varie accoglienze e ristori lungo il Cammino. Questo lo potete fare come PDF sul cellulare.
Portate almeno un quaderno e una biro, per scrivere, giorno dopo giorno, le vostre emozioni, di cosa avete parlato con le persone incontrate, i posti visitati, le spese che avete sostenuto e tutto ciò che vi sembra essere importante ricordare.
Naturalmente sono indispensabili le Credenziali del cammino che avete scelto di percorrere. Questo libretto, è paragonabile ad un passaporto che vi seguirà per tutto il percorso e vi servirà per usufruire delle accoglienze a prezzi agevolati. Sulle Credenziali, verrà apposto un timbro ad ogni tappa che permetterà, alla fine del Cammino, di ottenere una pergamena che attesta l'avvenuto Cammino.
Ricordatevi di utilizzare dei sacchetti impermeabili nei quali mettere il vestiario, suddiviso per utilizzo, i medicinali, pomate varie e tutto quello che portate con voi. Questo vi servirà per avere ordine nello zaino (e ve lo dice uno solitamente disordinato) e, in caso lo zaino si dovesse inzuppare per qualsiasi motivo, per tenere il vostro prezioso carico asciutto.
Adesso pesate lo zaino e valutate se avete ancora posto per altro (comunque io non vi consiglio di aggiungere) o se dovete iniziare a scaricare!
Bene, adesso che avete redatto le liste e raggruppato il tutto, riempite lo zaino e…AUGURI!
Ma non scoraggiatevi, perché il meglio deve ancora arrivare:
DOVETE FARE IL PRIMO PASSO!
Nel prossimo articolo vi parlerò del mio stato psico fisico all’avvicinamento del giorno della partenza. L’intraprendere un Cammino, qualunque esso sia, ti porta a provare delle nuove emozioni che influenzano sia la mente che il corpo.