XIOMARA LEIVA
Founder Senior
In tal senso sto prendendo una strada molto diversa. Mi interessa che mi figlio si appassioni, che prima di fare cio' che viene proposto in classe sappia cosa gli stanno proponendo. Che si informi, che non lasci stare se non é chiaro qualcosa, che se non ha capito che si faccia rispiegare, che se prende un brutto voto non é un problema ma un'occasione per approfondire. Ripeto spesso a mio figlio che lo voglip libero e informato non primo della classe perche' ha i volti piu' alti. Un bimbo libero sara' un adulto libero. Se in passato si combatteva fisicamente oggi c'e' una guerra basata sull'ignoranza. Chi vuole vincere ci vuole schiavi di un'ignoranza. I bambini devono imparare a conoscere cio' che fanno e cio' che viene detto. Devono essere liberi. La liberta' di pensiero e spirtuale é il mio dono, cio' che posso fare affinche' impari a scegliere con consapevolezza e insieme a questo tanto ma tanto amore attraverso il gioco, la presenza, esserci davvero. Lo smartphone o il tablet che mio figlio utilizza come la maggioranza dei bambini, lo sta imparando a usare con coscienza. La tecnologia usata con testa é uno strumento potente in mano dei bambini e se li aiutate a usarli con testa non avrete bisogno di usarli per tenerli buoni. Impareranno loro a usarli nel modo corretto senza divetare dei bambini lobotomizzati davanti lo schermo. insegno a mio figlio a leggere bene lo scontrino quando va a comprarmi qualcosa al supermercato, insegno a mio figlio a leggere le bollette insegno a mio figlio a chiedere spiegazioni lui impara, niente é forzato tutto é fatto in un contesto di gioco ma intanto impara il gioco é potente per imparare. non posso salvare cio' che sta bruciando e il mio cuore é triste, mi sento impotente ma posso curare e trattare bene il comune dove abito, la via dove abito, la casa dove abito posso nutrire mio figlio perche' cresca sano interiormente con idee, con iniziativa anziche' con lamenti o con frustrazioni. Mi chiedevo qualche giorno fa, e non vi mento che avevo un grande bisogno di piangere e mi chiedevo; che mondo lascio ai miei bimbi? Cosi mi sono detta voglio nutrire e far germogliare il loro mondo interiore. Poi ho pensato a tutte le persone che stanno lavorando per un mondo migliore, dagli scienziati, dalle maestre che lottano contro un sistema che tiene ferma l'istruzione, a tutte le persone di fede, a chi usa il vuoto a rendere, a chi aiuta il vicino, a chi sta studiando come convivere in maniera pacífica con la tecnología e cosi via...posso pregare, dare pensieri di forza, di sostegno. Noi siamo energia, e siamo uno. Connettiamoci a chi sta lavorando per il bene, diamo forza a quelle persone, lasciamo andare la rabbia e la frustrazione e l'odio, tutto questo alimenta l'ego di chi ci vuole dimezzati, di chi pensa al potere senza rispettare la vita. Non é facile perche' a volte leggendo alcuni post mi sale il sangue alla testa, ma questo dobbiamo fare. (NON DONATEMI LKS, SOLO COMMENTI ANCHE CON UN PICCOLO SIMBOLO, SE SENTITE DI SENTIRVI VICINI A QUESTO PENSIERI)
XIOMARA LEIVA
Founder Senior
La buona comunicazione è l’ingrediente principale per vivere con serenità la scoperta continua della vita sessuale. Prima di tutto la buona comunicazione avviene con se stessi, si conoscono le diverse forme con le quali ci approcciamo agli altri, le emozioni, i pensieri, i sogni, le speranze; impariamo a conoscere chi siamo, come ci muoviamo e perché lo facciamo. Senza questo ingrediente comunicare con l’altra persona risulta faticoso e a volte complicato. Ed è così che la buona comunicazione risulta essere l’ingrediente principale.
XIOMARA LEIVA
Founder Senior