Premesso questo, poiché mi è capitato sempre più spesso di vedere in cucina un utilizzo dei coltelli improprio, se non pericoloso, ho voluto riportare qualche piccolo consiglio tecnico che mi auguro possa tornarti utile.
Andiamo a scoprirlo insieme!
Per prima cosa vediamo cosa ci serve per tagliare in modo professionale e sicuro i nostri ingredienti, anche se cuciniamo per noi a casa:
Il coltello sarà tenuto con la mano preferita, destra o sinistra a seconda dei casi, e con l'altra mano manterremo l'ingrediente da tagliare, facendo parecchia attenzione a tenerlo con la mano chiusa ad artiglio, che sarà un'abitudine da prendere ogni volta che effettueremo un taglio. In ogni caso le dita che trattengono l'alimento non dovranno mai essere aperte ed esposte.
La lama deve restare dritta e perpendicolare al ripiano, e scorrere parallela ad esso per tagliare, senza alzarsi ed abbassarsi rispetto al cibo, cosi da non rischiare di ferirsi le nocche della mano che trattiene l'alimento, finché non si avrà acquisito una padronanza dell'uso del coltello che consenta di utilizzare altre tecniche di taglio più adatte ai professionisti.
Specialmente quando puliamo qualche pezzo di carne, pesce, e in ogni caso, l'andamento del coltello dovrà essere in direzione opposta agli arti e al corpo, in modo che se perdessimo il controllo della lama, non potremo in ogni modo ferirci.
Quando ci spostiamo da una postazione all'altra di una cucina, o dal tagliere al lavandino, per fare un esempio, e abbiamo un coltello trinciante o simile in mano, dobbiamo tenerlo con la punta rivolta verso il basso, con il braccio disteso in modo che sia all'altezza delle nostre gambe o ginocchia, e con una presa della mano ''morbida'' in maniera che se per caso scivolassimo, o se urtassimo da qualche parte, o ci scontrassimo con qualcun altro presente in cucina, il coltello cadrebbe a terra semplicemente, o in ogni caso non rischierebbe di colpire parti vitali, ovvero dall'addome in su, né nostre o di un'altra persona.
Un ultimo consiglio è quello di togliersi tutti gli anelli, braccialetti e simili prima di iniziare a cucinare, come del resto sarebbe obbligatorio dai regolamenti igenici nelle cucine professionali, ma che che è buona pratica da adottare anche in casa.
Per prima cosa eviteremo delle possibili contaminazioni alimentari causate dal fatto che anche se abbiamo lavato per bene le mani, alcuni germi possono essere depositati sui nostri gioielli.
Secondo e non trascurabile beneficio, è quello di evitare possibili scottature perché un anello si è accidentalmente scaldato mentre stavamo cucinando, oppure dei problemi nell'usare coltelli ed utensili, perché magari un braccialetto si è impigliato da qualche parte.