Imparare facile e cucinare da chef
CONIGLIO, OLIVE TAGGIASCHE E PEPERONI
Un piatto tradizionale della cucina trentina, che viene proprio dall'ambiente rurale e dai masi di montagna, quello del coniglio in casseruola, che però con l'aggiunta di due ingredienti tipici di altre cucine regionali, si rinnova e sfodera un'originalità deliziosa!
Bisogna provare per credere! Alcuni anni fa avendo fatto una collaborazione con un blasonato chef stellato di grande fama e tradizione, ero rimasto perplesso da una ricetta che mi aveva indicato, ma poi avendo avuto l'ardire di provarla e metterla in menù, posso affermare che è diventata una dei miei cavalli di battaglia per dei menù tipici ma con un tocco di originalità, ed ha avuto notevole successo con la clientela.
VINO CONSIGLIATO: Bucciarelli Chianti classico riserva 2011
Dopo la ricetta troverai il pulsante con il link per l'articolo di Vincenzo Caporicci, sul vino che consiglia come abbinamento a questo piatto originale, un prodotto interessante da agricoltura biologica.
Vai a scoprire cosa ci racconta Vincenzo, un appassionato di vini, racconti e poesia!
INGREDIENTI PER 4 PORZIONI
Coniglio 1 intero tagliato a pezzettini
Peperone rosso 1
Olive taggiasche 2 cucchiai
Rosmarino Q.b.
Vino bianco 2 bicchieri
Brodo vegetale Q.b.
Burro 10 gr.
Farina bianca 15 gr.
Olio extravergine 5 ml.
Sale e pepe Q.b.
PER LA POLENTA
Farina di mais da 300 gr.
polenta
Acqua 1 lt.
Sale grosso Q.b.
PREPARAZIONE
Preparare un pentolino con circa mezzo litro di brodo vegetale.
Rosolare il coniglio in una casseruola con qualche rametto di rosmarino, una noce di burro e due cucchiai di olio extravergine. Salare e pepare.
Quando il coniglio sarà ben rosolato, sfumare con il vino bianco e aggiungere due mestoli di brodo. Cuocere a fuoco dolce tenendolo coperto con il coperchio. Durante la cottura controllare il livello di liquido nella casseruola e aggiungere brodo mano a mano all'occorrenza.
Nel frattempo pulire il peperone e tagliarlo a riquadri di due centimetri e scolare e risciacquare le olive taggiasche dalla salamoia.
Proseguire la cottura del coniglio per 1 ora circa e quindi aggiungere le olive e i peperoni, regolando di brodo se necessario.
A parte mettere a bollire l'acqua per la polenta e cucinarla versando la farina di mais nell'acqua bollente e salata in proporzione di 300 gr. di farina per 1 lt. di acqua, per ottenere una polenta piuttosto consistente adatta a questa ricetta.
Cucinare la polenta per 45-50 minuti.Cucinare per altri 45-50 minuti, e quindi preparare un pentolino con il burro restante e un cucchiaio di farina, dove filtreremo il sugo con l'aiuto di un colino, sbattendo bene con la frusta in modo da non fare grumi, e tirare il sugo a fuoco vivace in modo che si addensi, regolando di sale e di pepe.
Impiattare la polenta a centro piatto utilizzando un mestolo bagnato con acqua fredda in modo da formare una bella base su cui adagiare i pezzetti di coniglio, che guarniremo con le olive e i peperoni, versando sopra poi il sugo che abbiamo tirato a consistenza adeguata. Guarnire con una spolverata di prezzemolo tritato e un rametto di rosmarino e buon appetito!!
VINO CONSIGLIATO DA VINCENZO CAPORICCI:
Bucciarelli Chianti classico riserva 2011