Perché nella società occidentale del benessere sembriamo tutti stressati, depressi e insoddisfatti (e chi non lo sembra spesso in realtà lo è comunque, solo che finge il contrario)? Perché siamo prigionieri della “trappola della felicità”. E’ un circolo vizioso che ci spinge a dedicare il nostro tempo; la nostra energia; la nostra vita; a una battaglia persa in partenza: quella contro i pensieri e le emozioni negative.