Valentina Parissi

Naturopata

IDROCOLONSONICOTERAPIA una rivoluzionaria tecnica per lavare l'intestino

2019-02-25 14:50:34

Sono passati circa 20 anni dal primo lavaggio intestinale "fai da me" che ancora promuovo con tutta me stessa. Oggi però voglio parlarvi di una rivoluzionaria tecnica di lavaggio intestinale, l' IDROCOLONSONICATERAPIA. Meno invasiva, perché viene usata solo una piccola cannula e rispettoso della privacy, perché puoi farlo nel bagno da solo seduto comodamente sul water. Infine, ma non meno importante è l'associazione con il trattamento con le onde soniche che permettono a tutti i residui attaccati da tempo alle membrane intestinali di staccarsi dolcemente.

Ve ne parlo perchè ho fatto personalmente una idrocolonsonicoterapia e sono rimasta molto contenta. L'atto stesso del lavaggio è veramente molto semplice, non è dolorosa, nè fastidiosa ed il trattamento con le onde soniche che precede il lavaggio molto rilassante. Posso testimoniare che il lavoro profondo di pulizia continua anche a casa, ho provato tante emozioni e molta voglia di riposare

Ma vediamo nello specifico che cosa è l'idrocolonsonicoterapia.

L' idrocolonsonicoterapia (ICST) è una tecnica innovativa che rappresenta lo sviluppo più recente, più tecnologico e scientifico dell'idrocolon classico. Essendo una versione più raffinata e rispettosa del corpo, non è traumatizzante ed è più efficace. Per di più l'acqua di lavaggio viene subito eliminata con moto vorticoso, liberando il paziente dalle pause d'attesa durante il trattamento.

Una tecnica evoluta che ha sostituito le tradizionali irrigazioni massicce e alla cieca del passato, con un ciclo di lavaggio continuo completo, più profondo, non traumatizzante e rilassante al tempo stesso. Consiste nella detersione ("disincrostazione") della parte d'intestino che dall'ampolla rettale risale al cieco, dove cioè si depositano le scorie dei processi digestivi e di conseguenza possono verificarsi fenomeni irritativi fermentativoputrefattivi per l'alterazione della normale flora batterica o l'instaurarsi della candidosi intestinale.

L'idrocolon viene effettuato in sinergia col trattamento a onde soniche del colon stesso. Si interrompono i meccanismi responsabili di possibili contaminazioni da enterotossine che vengono così rimosse evitando la loro entrata in circolo per assorbimento. Il successivo ripristino delle condizioni di normalità ambientale evita ulteriori rischi d'intossicazione epato-intestinale a breve termine e favorisce la rapida ricostituzione di una flora batterica benefica e simbionte, cioè eubiotica (dai termini greci eu = bene, bio = vita), risolvendo situazioni caratterizzate da discomfort intestinale. Fatto sta che il moderno trattamento idrico del colon, nella maggior parte dei casi, riesce a normalizzare l'attività intestinale e dell'intero sistema digerente, e quindi contribuisce alla salute e alla serenità della persona. 

Nel metterlo in pratica occorre professionalità, naturalmente, sia per sfruttarne le varie opportunità sia per evitare i possibili inconvenienti. Proprio come con ogni altra cura efficace. Il quadro attuale dell'idrocolonterapia è frutto di sviluppi abbastanza recenti. Alla fine dell'Ottocento, in particolare in Germania era molto utilizzato il "bagno interno in immersione" - e all'inizio del Novecento il dottor Broscli aveva ideato e sviluppato l'Enterocleaner, il precursore degli odierni apparecchi per idrocolonterapia. Uno sviluppo ulteriore e decisivo della tecnica si deve a due studiosi d'igiene statunitensi, James W Wiltsie e Joseph E.G. Waddington. Furono loro a richiamare l'attenzione sul collegamento stretto tra cattiva salute dell'intestino e della persona stessa. 

Oggi sappiamo che l'intestino partecipa ai processi di difesa immunitaria dell'intero organismo, è considerato uno dei principali organi bersaglio dello stress insieme alla colonna vertebrale ed è in rapporto con varie manifestazioni a componente psicosomatica come la psoriasi, ma anche con la neurodermatite (eczema atopico o endogeno), la seborrea (capelli) e altre d'interesse dermatologico. "Spesso - scrissero questi primi teorici moderni - il funzionamento anormale dell'intestino è il precursore delle cattive condizioni generali e, soprattutto, di malattie croniche (coliti, manifestazioni artritiche o alterazioni cardiache secondarie a batteriemia da flogosi intestinale o da lesioni della mucosa del colon conseguenti a irritazione da contatto con fecalomi persistenti in loco, ecc.). E così - aggiunsero - ritornare ad una funzione intestinale normale è spesso il passaggio indispensabile per tornare allo stato di salute". Del resto l'affidabilità della tecnica è stata confermata da più di 50 anni di pratica e di ricerche in diversi paesi del mondo e specialmente negli Stati Uniti, dove Snyder e Waddington, con un'esperienza di più di 16 mila irrigazioni intestinali senza alcun inconveniente, sono in grado di affermare la totale innocuità di questa pratica terapeutica molto diffusa negli U.S.A, nel nord Europa e in India con la medicina ayurvedica (ayurveda) o quella steineriana del dr. Rudolf Steiner Le indagini cliniche più recenti, col supporto di esami colonscopici, chimici e batteriologici, hanno indicato che l'idrocolonterapia è straordinariamente utile in diverse patologie oggi molto diffuse e tra l'altro molto comuni. 

Questo metodo agisce in modi diversi

Molto più efficace di un semplice lavaggio
Libera e deterge completamente il colon, dal retto al cieco, permettendo la mobilitazione delle materie fecali presenti nelle introflessioni o aderenti alle pareti intestinali anche da parecchio tempo, che assumono una consistenza notevole
 Solo l'irrigazione prolungata e ripetuta può permettere la loro idratazione in profondità con la conseguente dissoluzione favorita dall'efficace azione delle onde soniche per l'eliminazione delle feci stesse che spesso risultano causa d'infiammazione (metodo ICST - R. Garzella). 

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